1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo Jacopo e Lorenzo scriviamo brani, suoniamo chitarra, batteria e cantiamo nel duo LeSigarette!!
Proponiamo la nostra musica: Lorenzo fa bum bum veloce e Jacopo fa glamp glump e sdrang sdreng, poi cantiamo di noi e delle nostre divertenti nevrosi… divertenti? nevrosi!
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
No. Il panorama musicale italiano non aveva bisogno di noi. Però ormai ci siamo, speriamo la nostra frittata sia buona…
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Per prima cosa bisogna impostare l’aggeggio su qualche gruppo rozzo tipo Nirvana, poi si prosegue con qualcosa che abbia attitudine indipendente e DIY tipo Fugazi, ma è importante passare dal groove della musica elettronica ballereccia, con London Electricity oppure il funk di Medeski Martin And Wood e se durante il percorso si offre un passaggio a qualche classico della scena alternativa italiana tipo Marlene Kuntz o Bluvertigo, si dovrebbe raggiungere la meta e anche in buona compagnia.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Non è facile capire quale sia il brano che apprezziamo di più: ognuno ha un suo senso e un suo significato, ma tutti sono importanti. Scegliamo per voi Albero, non perché sia il nostro brano preferito, ma perché crediamo sia il più immediato e per chi ci ascolta la prima volta può essere un punto di partenza per un ascolto più profondo.
Albero è il primo singolo che abbiamo utilizzato per la promozione di 2+2=8 ed è stato accompagnato da un videoclip a cui siamo molto legati, perché rappresenta il nostro approccio alla musica e alla vita: https://www.youtube.com/watch?v=tDtLlOkuz6s.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Jacopo: S&M Airlines dei NofX
Lorenzo: Live At Wembley dei The Queen.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Siamo all’inizio, di concerti ne abbiamo già una decina alle spalle e quindi, anche se di situazioni particolari ce ne sono già capitate molte, non abbiamo un grande storico di date.
Una scoperta è stata suonare al mercato un pomeriggio, un mercato popolare della periferia romana… eravamo un po’ dubitanti su come potesse andare a finire prima di cominciare, invece si sono messi tutti a ballare a incitarci e applaudire, non ce lo aspettavamo davvero. Bellissima esperienza!
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Mah, noi abbiamo suonato in locali piccoli e medi finora e c’è stata sempre accoglienza e attenzione per noi, questo è l’importante. Poi ogni città ha un certo panorama musicale che ha pregi e difetti: a volte i locali sono perfetti, ma si trovano nella città sbagliata o viceversa.
Noi crediamo che in ogni luogo in cui si fa musica si debba trovare il modo di collegare musicisti e pubblico, questo a volte riesce bene ai promoter e a volte no. Se dobbiamo scegliere, il ‘Na Cosetta di Roma, bistrot-musicbar con una programmazione musicale attenta e una intelligente strategia di comunicazione ci pare sia il caso di un locale che sa cosa far ascoltare al suo pubblico.
Locali sopravvalutati ce ne sono molti, ma non ci piace parlare in negativo di chi comunque lavora per la musica.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Veeblefetzer and the Manigolds, Johnny Blitz e Bamboo.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
www.facebook.com/lesigaretteband
http://lesigaretteband.bandcamp.com/releases
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Volete andare al Festival di Sanremo?
R: No, non ci vogliamo andare e non ci chiamerà mai nessuno per andarci.
DORIANA TOZZI