1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Noi siamo i Vitanova, veniamo da Brescia e proponiamo un rock che non è facile confinare in un determinato sottogenere.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Nel nostro piccolo pensiamo che il panorama musicale italiano abbia bisogno di noi perché cerchiamo di seguire un percorso diverso rispetto a quello di molte band emergenti: si prendono come esempio le principali 4/5 band del panorama underground e le si emulano per seguire una tendenza che sistematicamente cambia rotta ogni lustro.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Molto difficile rispondere a questa domanda. Sicuramente il nostro sound si distingue per delle batterie influenzate dall’hard rock californiano di fine anni ’80, un basso dal suono anni ’60 ma dallo stile ’90, delle chitarre con ritmiche serrate che però non rinunciano ad importanti linee melodiche. Nel nostro ep si sentono e si amalgamano i gruppi che hanno influenzato ogni singolo componente.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Difficile scegliere, perché siamo affezionati ad ogni singolo brano. Vi proponiamo il nostro singolo, Il Giorno Prima, perché è la canzone musicalmente più diretta e quadrata, mentre il testo racconta della lotta interiore di un ragazzo di vent’anni.
https://www.youtube.com/watch?v=0GE3PIgrR-8.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Il disco che ha cambiato la vita ad Andreas è decisamente Animals dei Pink Floyd, poiché gli ha letteralmente aperto un mondo, non solamente dal punto di vista musicale. Fred è un fan sfegatato dei Mötley Crüe, e Girls Girls Girls è sicuramente il disco che l’ha avvicinato alla musica, in particolare alla batteria. Stas ha trovato in Dying Is Your Latest Fashion degli Escape The Fate un rifugio nel quale ripararsi in quella giungla chiamata adolescenza. Alessio è stato ammaliato dal modo di comporre ed arrangiare i pezzi tipico dei Plan De Fuga.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Dal punto di vista di suoni e prestazione sicuramente il live dell’estate scorsa alla Festa del PD della Valverde (in provincia di Brescia) è stato il migliore, però il live che ci ha regalato più emozioni è stata la presentazione del disco ad inizio Novembre al Red Dog davanti ad un pubblico infuocato.
Il live più grottesco è stato in un chiosco in zona Lago di Garda, nell’estate 2013: impianto praticamente assente, pubblico la cui età media si aggirava intorno ai 45 anni e richieste esplicite di “non fare casino”; il risultato è stato quello di un concerto trasformato in una lotta a distanza tra noi ed il proprietario del chiosco.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Sicuramente ancora sottovalutato è il Red Dog (Rezzato, BS). Ogni giovedì (grazie alla direzione artistica dell’Associazione Culturale G04) propone band provenienti da tutta Italia e in alcuni casi da paesi come Francia, Germania o addirittura Stati Uniti.
Per quelli sopravvalutati, non ci piace denigrare direttamente persone o locali, ma è risaputo che a Brescia purtroppo ci sono un paio di locali storici che per mantenere alti gli incassi si sono conformati ad eventi di bassa qualità e ad un programma basato esclusivamente su cover e tribute band.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Sicuramente 4 Axid Butchers (band globetrotter dall’esperienza decennale che propone live di livello estremo: https://www.youtube.com/watch?v=sBIbexyicos), Potaporco (ska/reggae demenziale con testi esilaranti e musiche di qualità assoluta: https://www.youtube.com/watch?v=dsPDceBu1nw), Bad Dinosaur (Rock’n’roll vecchio stile, con una carica ed un’energia in stile seventies).
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Potete trovare tutto sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/Vitanovarock.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Chi ve lo fa fare, in questo tempo di crisi economica e culturale, di sognare ancora di vivere di musica?
R: La risposta non è tanto chi, ma cosa: la passione. La passione è quel qualcosa che non ci fa mollare nonostante le etichette discografiche non rispondano alle tue 300 email, nonostante sembri quasi un peccato chiedere ad un locale spazio per proporre la propria musica, nonostante il panorama musicale sia dominato da artisti il cui successo è inversamente proporzionale alla qualità del prodotto che offrono.
DORIANA TOZZI