Il desiderio di inserirsi in un contesto più internazionale non è mai stato un segreto per gli …A Toys Orchestra. E sin dagli esordi, passando per i cinque episodi della loro discografia, spesso ci sono riusciti. Forse uno dei gruppi più interessanti della scena italiana, e spesso uno dei più, a ragione, visibili, è quasi sempre stato in grado di elaborare una personale sintesi delle tendenze alternative/pop d’oltreoceano (ma soprattutto d’oltremanica), sfornando ottimi lavori come i due Midnight.
In questo sesto album ampliano ulteriormente gli orizzonti, andando a registrare il disco a Berlino, facendosi guidare dal produttore Jeremy Glover, già al lavoro con Crystal Castles e Liars, e aggiungendo in line-up il polistrumentista Julian Barrett. E i risultati ci sono e si sentono: vuoi per l’estrema ricercatezza dei suoni, vuoi per la pienezza del sound, o l’accortezza nel piazzare soluzioni ad effetto negli undici brani di questo Butterfly Effect. E i nostri continuano a scrivere pezzi con tutti i crismi del caso, con un songwriting solido e spesso ineccepibile, capace di dare una spessa resa emotiva alle composizioni. Ma il meccanismo non gira sempre alla perfezione. Qualche stanchezza compositiva qua e là, poca voglia di sperimentare soluzioni nuove che non siano di “abbellimento” dei pezzi, qualche pedissequa imitazione di troppo, rendono Butterfly Effect quasi un disco indeciso sulla strada da prendere e che forzatamente si autolimita.
Al di là degli episodi migliori, e parlo ad esempio della grigia ballad meccanica con l’azzeccatissimo crescendo ritmico di My Heroes Are All Dead, o l’indietronica raffinata di Quiver, o la costruzione minuziosa di Come On Get Out, e al di là della assoluta nonchalance con cui gli …A Toys Orchestra prendono gli spunti melodici per capelli, l’influenza di gruppi come Notwist e soprattutto Arcade Fire, è spesso troppo presente e rovina indegnamente la festa. Non un brutto disco, ma ci si aspettava un’evoluzione meno di facciata.
Pagina Web: http://www.atoysorchestra.it
Video Always I’m Wrong: http://www.youtube.com/watch?v=3LLg5Fo6t18
FRANCESCO CAPUTO