1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
I Caron Dimonio sono Giuseppe Lo Bue e Filippo Scalzo, un duo di base a Bologna. La nostra musica si rifà al punk e all’elettronica.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Siamo un gruppo di nicchia, il nostro seguito è formato da pochi attenti ascoltatori affezionati al genere che proponiamo e ai nostri live. Probabilmente se ci seguono è perché avevano anche bisogno di noi.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Parti dai CCCP, dopo 2km gira a destra verso i Disciplinatha, all’incrocio vai a sinistra in direzione Joy Division, Kraftwerk, Devo, poi sempre dritto passando per Sonic Youth, Smashing Pumpkins primi anni ‘90 e Nirvana; alla rotonda prendi la terza uscita Trust, Cold Cave, A Place To Bury Strangers, DIIV.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Non sapremmo rispondere, sono come dei figli, è come chiederci qual è il nostro figlio preferito. Sotto trovate lo streaming dei nostri due album, così potete valutare voi: https://soundcloud.com/caron-dimonio.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Giuseppe: Direi In Utero dei Nirvana, quando uscì ero poco più di un ragazzino, è stato la mia porta d’ingresso verso tutte le altre band che ora ascolto.
Filippo: Siamese Dream degli Smashing Pumpkins e The Smiths degli Smiths, due dischi che mi hanno fatto venire voglia di suonare quando avevo quindici anni.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Riguardo all’ultimo tour, sono due i live da menzionare. Uno è quello al Borderline di Modena per la serata dark wave Obscura Verba: organizzazione eccellente dal punto di vista tecnico, pubblico caldo, danzereccio e di qualità, accoglienza ottima dal punto di vista umano. Stessa cosa per l’ultimo live fatto a Vienna, lì mettici in più la trasferta all’estero, che genera sempre una certa euforia.
Di brutti live non ne abbiamo, siamo stati sempre abbastanza fortunati.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Non andiamo mai a suonare in situazione scomode, prima ci informiamo sempre, ovvio ci sono locali più o meno attrezzati a livello tecnico, ma alla peggio si tratta di situazione comunque tollerabili. Ci sentiamo di citare il Locomotiv come uno dei migliori live club di Bologna (se non d’Italia) sotto tutti i punti di vista.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Black Veils (new wave): https://www.youtube.com/watch?v=Z1t7Uf1TPmw
Be Strass (shoegaze): https://www.youtube.com/Dycwatch?v=EGrSgbU4
Two Moons (dark wave/electro): https://www.youtube.com/watch?v=3ruOo39JYlA
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Facebook – https://www.facebook.com/Carondimonio1269/
Youtube – https://www.youtube.com/watch?v=U_2TeR3qpsY
Soundcloud – https://soundcloud.com/caron-dimonio
Mail – caron_dimonio1979@libero.it, giuseppe123_2@libero.it
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Avete un motto o una frase che vi rappresenta?
R: La nostra frase topica del momento per chiudere ogni discussione e/o confronto su qualsiasi argomento è questa citazione tratta da un breve filmato di Cirpì e Maresco, registi siciliani che adoriamo: “Questo è il bello, fingere di vederci quando invece sappiamo che la luce ormai è andata via per sempre”.
DORIANA TOZZI