Tra passato e presente una nuova ottima prova per i Jaguanera con Head To Tail

Percorso in crescita quello del quartetto romano dei Jaguanera, tornati qualche mese fa, a tre anni dall’esordio Runners, con questo Head To Tail di cui stiamo per parlare, sotto l’egida della Seahorse Recordings.

Undici tracce massicciamente influenzate dal repertorio new-wave / synth-pop in voga trent’anni fa e in equilibrio tra eleganti chiaroscuri new romantic e istanze da rock alternativo con risvolti radio-friendly. Quindi synth a non finire, bassi pulsanti, atmosfere in penombra che cadono in un punto imprecisato tra Depeche Mode e Joy Division da un lato, e chitarre ruspanti (come in Electro Cowboy) e slanci pop dall’altro. Nel mezzo, qualche dandismo confacente al genere, accenni para-industrial (l’aggressiva Karmatronic), accenni di pathos à la U2 (A Good Day) e, alquanto sorprendentemente, un episodio, Save Me, che pare preso di peso dai vecchi dischi dei Sensefield (vecchie glorie dell’emo statutinetense), prima che i synth entrino prepotentemente riportando tutto alla “normalità”.

L’impianto regge e i nostri sanno sia come creare le atmosfere giuste, sia come colpire con decisione quando è il momento di alzare il tiro, e riescono a tirarsi fuori dalle secche di un’eccessiva uniformità a un canone ingombrante, avendo l’accortezza di integrare il sound originario con elementi più moderni e – perché no – più appetibili a una vasta audience non necessariamente edotta al verbo new wave.

Una buona prova, che magari soffre un po’ di qualche calo di tensione di troppo e di una scrittura che non sempre riesce ad essere incisiva, tendendo a volte a depotenziare la portata emotiva dell’album, ma se il genere vi stuzzica, fate in modo di non perdere assolutamente questo lavoro decisamente intrigante.

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Video di Did You Know?: https://www.youtube.com/watch?v=9PyRjMKTOjA

FRANCESCO CAPUTO