The White Side, The Black Side è il doppio album di debutto del collettivo torinese Project-TO, progetto musicale autoriale e visual curato dall’eclettico Riccardo Mazza, dalla fotografa Laura Pol e dal pianista (già Statuto) Carlo Bagini.
Il disco, uscito a fine settembre per Machiavelli Records, presenta potenziali hit come Sign of the Earth da cui esce la verve della musica orientale tibetana, Look Further impreziosito da cori gregoriani, e il singolo I-Hope caratterizzato dal discorso di apertura al Parlamento indiano di Indira Gandhi e seguito dal commento “I Hope” della neo sconfitta Hillary Clinton.
Il doppio LP è allegato da un progetto visivo suggestivo, di frequente rientra ormai nelle prerogative dei maggiori artisti contemporanei, suddiviso in sei storie “white” che vedono protagonisti due personaggi che vivono esperienze differenti e che si incontrano di sfuggita. Il video di I-Hope vede per esempio un’Italia interamente attraversata da una strada che collega la Puglia alla cittadina di Torino per un totale di 9 ore di girato compresso in una manciata di minuti. Meraviglioso lo scenario di Look Further, in cui la telecamera è stata gettata dal ponte nelle acque del fiume Po per creare una sorta di viaggio sott’acqua.
Il lato candido e quello oscuro sono ben amalgamati assieme sia nelle armonie scelte, più dolci nel primo caso e più aggressive e decise nel secondo, che nella scelta di animazioni e scene ritratte nei videoclip. La creatività degli artisti si sfoga ovviamente con “prepotenza” nelle esibizioni live (recente il release party all’Hiroshima Mon Amour di Torino) in cui proiezioni sulle pareti, soffitti, arredi o sulle facciate degli edifici trasformano il palco in spazio dinamico a ritmo electrodance dal sapore sperimentale.
Un gioiello di elettronica e arte contemporanee con vista sul futuro.
La pagina facebook dei Project-TO: https://www.facebook.com/projectto
MARIA CAROLA LEONE