Spectre, all’anagrafe Aldo Sulotto, è tornato sulle scene con un album nuovo di zecca. Dopo il discreto successo ottenuto con l’esordio in studio Miami, il produttore e dj piemontese non è rimasto con le mani in mano e, dopo aver giocato e sperimentato con vecchie e nuove sonorità, ha confezionato un secondo prodotto davvero interessante: 1984 Movies.
Da ciascuna delle cinque tracce attraverso cui il disco si dipana fa capolino un artista ispirato, intento ad esplorare in maggior misura rispetto al precedente lavoro; il sound moderno, pieno di infiltrazioni techno house, non rinuncia al suo marchio di fabbrica, quella componente dal sapore vintage rappresentata dagli anni ’80. Il risultato è davvero sorprendente.
Suoni ultramoderni, quasi futuristici, si intervallano con sonorità nostalgiche. Da pezzi leggeri come Electro, passiamo a brani più dark e caliginosi come Lust, ed anche se diversi uno dall’altro, tutti i brani raggiungono il loro obiettivo: trascinarti in pista e scatenarti nella danza.
Spectre si dimostra ancora una volta un produttore eccezionale e un vero professionista nell’utilizzo del sintetizzatore. Ascoltando il suo album possiamo tranquillamente immaginarci il dj svagarsi mentre mischia, gioca e manipola i suoni; noi adesso possiamo affiancarlo in questo piacevole trastullo, agitandoci nel ballo accompagnati dalle martellate elettriche di 1984 Movies.
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il sito web ufficiale: http://www.iamspectre.com/
FADI MUSA