Decimo anno di attività e quarto full-length per i Sula Ventrebianco, band campana con alle spalle ormai un bel po’ di partecipazioni in giro per festival in tutta Italia (nonché la vittoria del nostro Thinkers Art Festival nel 2014) e buoni riscontri di critica sui precedenti lavori. Più Niente, uscito per i tipi della Ikebana Records, presenta nelle sue sedici tracce una gran varietà di influenze e richiami, assestandosi in linea generale sulla ricerca di una strada che intersechi ruvide intemperanze grunge e slanci melodici da pop più o meno alternativo made in Italy.
Nel mezzo c’è di tutto, dai Verdena meno sonici agli Arcade Fire era-The Suburbs, dai riff quasi nu-metal a progressioni di archi melodrammatici, non contando sleghi vagamente prog e arcigne derive alla Queens Of The Stone Age, improvvisi slanci ormonali e classicheggianti ballatone. Si cerca forse un po’ a fatica di tenere tutto insieme, anche perché il laccio che dovrebbe mantenere le cose in un percorso coerente è una marcata propensione a utilizzare motivi e tópoi da rock da classifica, per cui non sempre si riesce a trovare soluzioni che siano al contempo efficaci e non scontate o abusate in quell’ambito. Tuttavia, intendiamoci, questo disco non è affatto avaro di sonorità interessanti e botte emotive, anche se a volte smarrisce la strada cercando di seguire troppi sentieri, usando come bussola un qualcosa che punta verso luoghi sempre diversi.
Tecnica ed esperienza si sentono e generalmente riescono a sopperire a questa dispersività di umori anche se questa band avrebbe tutte le potenzialità per realizzare il “disco del secolo” senza la necessità di scendere a questo tipo di compromessi. Forse ci si dovrebbe affidare ad una maggior capacità di sintesi, che in diverse occasioni del passato ha giovato, altrimenti il rischio che si corre è che una volta passato un primo ascolto – che potrà facilmente suonare piacevole a chi è avvezzo a certe cose – e al netto di qualche brano azzeccato, rimanga poi troppo poco di originale da ricordare.
In conclusione Più Niente è certamente un buon disco che però aggiunge veramente poco al panorama del rock nostrano e per altre band ci saremmo potuti anche accontentare ma, dato che vogliamo troppo bene ai Sula, da loro pretendiamo di più.
Sito ufficiale: https://www.sulaventrebianco.net/
Video L’Ade A Te: https://www.youtube.com/watch?v=91Mp2y-pcOM
FRANCESCO CAPUTO