1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Nati nel 2011 a Milano, abbiamo suonato assieme per un paio di anni, proponendo un repertorio fatto principalmente di cover rock.
Durante questo periodo, fatto di registrazioni e concerti, abbiamo iniziato ad imbastire un nostro progetto rock, che nel tempo si è evoluto e raffinato e che ora abbiamo riversato nel nostro primo album omonimo, Maudit: ventisette minuti di energia sotto forma di musica, in cui è forte l’influenza di band come Foo Fighters, Ministri, i primi Litfiba e Red Fang.
La nostra musica vuole concretizzare lo spirito di rivolta che ci anima e che vogliamo scagliare contro questa società che tenta ogni giorno di piegarci nelle idee e nei pensieri e che pretende di condizionare ogni nostra singola scelta individuale. Partiamo dal quotidiano per trattare questioni politiche e sociali, senza però scadere in una mera manifestazione di ideologia. Vogliamo prendere una posizione, tirare fuori la voce che la nostra generazione sembra aver perduto!
2. Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Aveva decisamente bisogno di noi! La musica che proponiamo intende creare ponti tra rive musicali diverse, rimaste per troppo tempo una di fronte all’altra, senza incontrarsi. Vogliamo riunire l’indipendenza dell’underground con il mainstream, puntando su un nuovo tipo di rock contaminato dall’indie e dal pop, senza però perdere la fondamentale personalità del genere, iconoclasta per antonomasia.
Abbiamo scelto per questo suoni impattanti ma lontani dagli estremi, per poter esprimere al meglio argomenti solitamente relegati al solo genere indie, inadatto per certi aspetti a enfatizzare i picchi emotivi della rivolta, mantenendo sempre come obiettivo principale quello di raggiungere il maggior numero di persone con i nostri testi. Insomma prima il messaggio e poi la forma.
3. Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Sempre dritto per Foo Fighters Boulevard, svolta a sinistra per Via Litfiba fino a raggiungere Piazza Ministri.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
In assoluto Tempi Migliori, il primo vero singolo che abbiamo registrato al Massive Studio, dopo la vittoria del concorso B-Sound. Usciti dallo studio a fine registrazione, ci siamo guardati e abbiamo capito che avevamo potenziale e il solo singolo non bastava, dovevamo registrare un album intero.
Qui il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=WSDhCcBrNaw.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Rino (chitarra): King For A Day… Fool For A Lifetime dei Faith No More
Verno (basso): Paranoia E Potere dei Punkreas
Jgor (batteria): Fear Of A Blank Planet dei Porcupine Tree
Carro (voce e chitarra): Rules dei The Whitest Boy Alive.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
In assoluto il live del 30 gennaio al Rock N’ Roll Cafè di Milano in occasione della serata Linoleum è quello che ci ha regalato più soddisfazioni.
Il peggiore (per ora) è un live a Lucca per un contest tra band emergenti. Se un’associazione decide di organizzare un contest, tanto più se lo lancia su un livello nazionale, è meglio che prima si informi su come gestirlo al meglio, senza improvvisare al momento…
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Il palco dell’ARCI Ohibò di Milano è tra quelli più sottovalutati, ma in forte crescita…
Il peggiore? A malincuore bisogna citare Le Scimmie, sempre di Milano. Fa male vedere un locale storico che, nonostante il passare inesorabile del tempo, non propone idee nuove e rischia oramai il tracollo. Anche i palchi più famosi vanno a male!
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Royal Bravada (indie): https://www.youtube.com/watch?v=r2Ofke-WuGs
Amanda Mabet (rock electro pop): https://www.facebook.com/Amanda-Mabet
Fargo (pop blues rock): http://youtu.be/oWsjb4k9Dqk?list=UUYpTeUD7MSIhUbA5RC9AmmQ.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Dove volete suonare nel 2015?
R: Al Circolo Magnolia!
DORIANA TOZZI