1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo gli Ongaku Motel. Siamo per una parte calabresi (Pier), per una bresciani (Fabio) e per una milanesi (Davide). La nostra città adottiva e quartier generale è Milano. Facciamo indie-pop in italiano.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
No, il panorama italiano non ha bisogno di noi, anche perché “bisogno” è una parola impegnativa. Abbiamo bisogno di mangiare il cioccolato? No, però è buono. Siamo qui perché ci vogliamo far conoscere un po’ 🙂
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Mumford & Sons -> Fabi-Silvestri-Gazzè -> Strokes -> Ongaku Motel.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Il nostro brano preferito è Milano Frenetica. In primis perché è l’ultimo che abbiamo scritto ed è quindi più in sintonia con i nostri ascolti musicali recenti. In secondo luogo, tratta il tema della multiculturalità e delle contraddizioni che vediamo ogni giorno nella città in cui viviamo. In tal senso è un pezzo abbastanza “politico”, pur mantenendo un livello di dialogo abbastanza leggero e scanzonato. Potete ascoltarlo su Spotify: https://open.spotify.com/track/6liE0YSAQrDfKstEmFuUem
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Fabio: Verdena – Requiem
Davide: Red Hot Chili Peppers – Californication
Pier: Jamiroquai – A funk odyssey
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il più bello è stato quello in apertura agli Eugenio in via di gioia all’Ohibò: un sacco di gente “presa bene” che si muoveva a tempo, difficile da dimenticare! Siamo riusciti a entrare in contatto con il pubblico e sentire quelle “good vibes” che vorremmo trasmettere a chi ci ascolta.
Il peggiore invece è stato con i Canova e la Scapigliatura qualche anno fa: se abbiamo fatto otto paganti al concerto è stato tanto. Non ci ricordiamo neanche come si chiamava il posto: era una specie di capannone nel nulla dell’interland milanese. Pioveva anche! Uno spettacolo.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Sopravvalutato: Le Mura a Roma.
Sottovalutato: il Biko a Milano, a pari merito con l’Ohibò, sempre a Milano.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Tecnicamente ormai sono ampiamente emersi, ma a questa domanda in genere rispondevamo Canova: https://www.youtube.com/watch?v=ygjneYTFPCE
Oltre a loro aggiungiamo i Manitoba, fiorentini immigrati a Milano che fanno un ottimo pop: https://www.youtube.com/watch?v=IxNdZJCROfY
E i Les Enfants, loro sono più difficili da definire come genere: https://www.youtube.com/watch?v=SP1RK5vOqJQ
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Potete seguirci e scriverci su:
FB: https://www.facebook.com/ongakumotel
Instagram: https://www.instagram.com/ongakumotel/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/4gUaEPHZqpLQEUZbm36Hf7
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Progetti per il futuro?
R: Stiamo lavorando alla scrittura di nuovi pezzi per il nostro primo LP. Vediamo che succede.
Un grazie a Doriana per questo spazio che ci ha dedicato!
DORIANA TOZZI