“Nella prima mezz’ora suoneremo musica difficile, quindi diciamo che nella seconda parte vi divertirete di più”. Così Franco Battiato ha introdotto il suo concerto ieri sera al Teatro Petruzzelli di Bari, che, come saprete, è stato interrotto a causa di una brutta caduta del cantante che gli è costata una frattura di femore. Durante l’esecuzione della celebre Voglio Vederti Danzare infatti, l’artista si è avvicinato al bordo del palco per salutare il pubblico ed è inciampato su un monitor, cadendo rovinosamente. Soccorso prontamente dai suoi musicisti, Battiato è stato ricoverato in ospedale a causa della frattura del femore ed operato durante la notte. L’ultimo bollettino medico parla di un intervento perfettamente riuscito e già nel pomeriggio sarà dimesso.
Brutto finale per un concerto che invece si stava svolgendo nel più entusiasmante dei modi: un live davvero di altissimo livello, nonostante l’artista fosse reduce da un tour in giro per l’Europa certamente stancante.
L’inizio, come preannunciato, era dedicato alla musica sperimentale ed elettronica dell’ultimo album, Joe Patti’s Experimental Group, in grado di ricreare nel teatro l’atmosfera degli anni ’70, del Battiato minimalista che partecipava a festival di musica progressive come quella della rivista Re Nudo. Una voce malinconica che passa attraverso il sintetizzatore e diventa quasi un’eco lontana, come nei brani Leoncavallo e Come un branco di lupi. La parte elettronica si esaurisce con il famoso brano Shock In My Town, tratto dall’album Gommalacca, in cui l’autore si avvale di un secondo microfono per creare l’effetto di un suono proveniente dallo spazio.
Dopo una brevissima pausa comincia la seconda parte, nella quale Battiato ha interpretato alcuni dei suoi più famosi brani, con un adattamento che permetteva l’accompagnamento del solo piano, sintetizzatore e tastiera.
Nonostante la figura mistica che caratterizza il cantautore, egli trova il tempo per scherzare con il pubblico ed introdurre le canzoni con dei simpatici aneddoti. Piccolo problema di audio si verifica durante l’esecuzione dell’amatissima E Ti Vengo A Cercare, che viene interrotta e poi eseguita nuovamente per intero. Il tutto continua con un crescendo di emozioni, che tocca l’apice con La Cura e con quella che dallo stesso cantante è definita la sua miglior canzone, Prospettiva Nevski.
Ma lo spettacolo non è ancora finito. C’è tempo infatti per una terza parte, completamente diversa. Si passa ai brani dance, che fanno scatenare il pubblico, il quale si alza dai propri posti a sedere e si fionda sotto il palco. Battiato, galvanizzato dal ritmo e dall’entusiasmo si lancia in qualche passo di danza e si avvicina ai fan per stringere le mani e sentire il loro affetto. Purtroppo però, l’incidente interrompe lo spettacolo, lasciando increduli gli spettatori, preoccupati per la salute del cantante.
Gli auguriamo una pronta ripresa, perché di artisti come Battiato ce ne sono veramente pochi.
Grande Maestro, torna presto a deliziarci sul palco!
MARCO ROSSOMANNO