Alcuni pensano che sia una moda, e in effetti c’è una minoranza che lo diventa proprio per quel motivo, ma si tratta di una circostanza sempre più rara. Oggi, infatti, sono migliaia le persone che scelgono la filosofia veg come stile di vita etico, smettendo di mangiare carne per andare incontro ai bisogni del pianeta. Si tratta di un cambio di vita radicale, che richiede ovviamente molto spirito di adattamento. Ma è un cambiamento che può far bene tanto a noi quanto all’ambiente, e oggi scopriremo insieme i perché.
L’impatto degli allevamenti sull’ambiente
È stato oramai scientificamente stabilito che la produzione di carne animale pesa molto sul problema del riscaldamento climatico e sulle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Si fa riferimento soprattutto al gas metano, il cui rilascio a causa degli allevamenti di bestiame è diretto. In secondo luogo, ciò avviene per via di un processo noto come fermentazione enterica, facente parte della digestione dei ruminanti. In sintesi, aggregando le flatulenze di milioni di capi di bestiame, si arriva al 30% del totale delle emissioni nocive.
Le verdure costano meno (e non solo)
Le verdure costano meno rispetto alla carne, e inoltre possono essere utilizzate per preparare delle ricette davvero gustose e colorate, oltre che salutari e ricche di proprietà benefiche per l’organismo. Per chi ha paura di avere poco tempo da dedicare alla loro preparazione, invece, è bene sapere che è possibile trovare numerosi cibi vegetariani anche online tra gli scaffali dei supermercati, semplici e veloci da cucinare: quindi non si hanno scuse per non tentare. Infine, bisogna liberarsi del falso mito che le verdure siano solo un contorno, perché in realtà ci sono tantissimi primi e secondi a base vegetale.
È più salutare per il nostro organismo
È risaputo che le verdure, insieme alla frutta, rappresentano degli alimenti molto positivi per il nostro corpo. Abbondano infatti di elementi come le vitamine, i minerali e gli antiossidanti, quindi fanno bene al sistema immunitario, alla circolazione sanguigna e persino alla pelle. Una dieta vegetariana è più sana anche per un altro motivo: al contrario della carne contiene pochi grassi, quindi aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo e il peso. Naturalmente, si rivela in ogni caso necessario imparare a bilanciare la dieta.
Troppe colture sono destinate all’allevamento
La terra coltivabile è un bene molto prezioso, e a livello globale il 70% del terreno di coltura viene dedicato agli animali da allevamento. Si tratta di una percentuale enorme e decisamente sbilanciata, che priva gli esseri umani della possibilità di essere sfamati con prodotti vegetali, soprattutto i poveri. Per fare un esempio concreto, esistono alimenti coltivati come la soia che vengono dedicati quasi totalmente agli allevamenti, in questo caso con una percentuale dell’80%.
In conclusione, l’alimentazione vegetariana oltre a essere una scelta etica nei confronti degli animali è in grado di soddisfare i palati più esigenti e si rivela anche impattante per la nostra salute e quella del nostro pianeta. D’altra parte si sa che la salute si decide a tavola!
TONY DI FIORE