Le opere di Carla Pugliano riflettono il concetto bretoniano del surreale, dove la linea tra sogno e realtà si fa sottile e sfumata. Nelle sue creazioni, Pugliano coglie il desiderio universale di comunicare silenzi, ansie, fragilità e solitudine, ma anche la speranza di redenzione, esplorando temi che trascendono il tempo stesso. Attraverso figure che mescolano il maschile e il femminile in maniera misteriosa, le sue opere raccontano storie profonde e passionali, plasmando pensieri nella pelle madreperlacea delle sue figure.
La nudità diviene uno strumento musicale, una partitura in cui Carla Pugliano compone melodie di contrappunti cromatici audaci, svelando segreti che la bellezza a volte può nascondere, quale l’inganno e la sofferenza, richiedendo una profonda immersione interiore e autoanalisi. Le sue opere esplorano corpi e volti, spesso immergendoli in scenari onirico-mitologici o surreali, creando un conflitto tra tradizione e contemporaneità, tra dettagli minuziosi e pennellate audaci.
Carla Pugliano, un’artista che abbraccia il surrealismo, la magia e la modernità incantata, porta avanti ormai da diverso tempo la sua espressione artistica con professionalità e impegno, di cui riportiamo a titolo d’esempio la mostra personale dal titolo Mimesis, che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre 2023 nell’ambito della prestigiosa manifestazione Rome Art Week, sotto la direzione artistica di Valeria Cirone e il lavoro curatoriale di Carmen D’Antonino.
Nei quadri di Carla Pugliano, emerge una straordinaria maestria nell’arte degli incarnati. Attraverso stratificazioni e mezzi toni abilmente lavorati, l’epidermide delle sue opere raggiunge una qualità eccezionale. Questo aspetto è di grande importanza poiché l’incarnato rappresenta la tradizione e il realismo in pittura. Tuttavia, Pugliano intreccia questo elemento con soggetti spesso ispirati a tematiche mitologiche o visioni ideali, creando un legame con una dimensione più surreale.
Gli sfondi delle sue opere talvolta assumono caratteri astratti, e questa fusione di tre diverse influenze rende l’arte di Pugliano straordinariamente originale. Non è un’arte autoreferenziale, ma piuttosto un’arte rivolta a un pubblico ampio, un’arte che comunica con le persone. Oltre all’evidente perfezione tecnica, Pugliano consegue un significato profondo dietro le sue opere, che è incisivo e rilevante per la nostra epoca. Questo contribuisce a farla emergere come una figura di spicco nella scena artistica contemporanea. L’abilità tecnica impeccabile dell’artista conferisce un’attrazione istantanea alle sue opere. In ogni creazione, il corpo nudo o parzialmente svestito del soggetto sembra essere una costante ossessione. È una ricerca incessante di pose corporee in grado di narrare emozioni in movimento, di catturare l’essenza dell’emozione nella carne stessa. Il risultato è straordinario.
Le forme di questi corpi sembrano vibrare, fino a creare una sinfonia visiva che si trasforma in un’esperienza uditiva. Mentre lo spettatore è affascinato dalle immagini, il ritmo si insinua nell’intimità di chi osserva, un luogo dove le forme si dissolvono e lasciano spazio alla pura emozione. È il regno della follia e dell’emozione, il luogo dove la Donna ha sempre dimorato, dove la parola non può penetrare. È il regno dell’Amore. L’artista ha esplorato questo luogo profondo e ha condiviso con noi le sue esperienze, le forze che l’hanno attraversata, trasmettendo un messaggio che va oltre le parole.
L’impeto tumultuoso e inquieto della passione per la pittura si è rivelato con forza nel corso del tempo, emergendo come un bisogno insopprimibile e vitale, un nutrimento per l’anima che offre un distacco dalla routine quotidiana. In questa illusoria sfida di catturare il tempo e di esplorare la propria interiorità attraverso l’arte, Carla Pugliano abbraccia questo “sacro bisogno” con una continua sperimentazione, sentendo l’urgenza di esprimersi attraverso la materia pittorica. Questo cammino la conduce alla scoperta di una dimensione naturale del suo essere.
Nelle prime opere, Pugliano si esprime con uno stile impressionista, ma successivamente subisce l’influenza dell’arte barocca e approfondisce la sua ricerca artistica nei territori del Romanticismo, dell’Accademico e del Simbolismo. Fin dai suoi primi passi nell’arte, raccoglie lusinghieri riconoscimenti sia da parte del pubblico che della critica, alimentando la sua determinazione come artista. Il suo percorso artistico vede diverse tappe significative: un Master di livello internazionale con il Maestro Roberto Ferri nel 2020, che consolida la sua passione per il figurativo, gli apprezzamenti del professor Vittorio Sgarbi nel 2021 durante una personale a Roma, e nel 2022 una mostra personale di oltre 30 opere nel Sito Unesco del Sacro Monte, dove riceve riconoscimenti da esperti come Daniele Radini Tedeschi e Rolando Bellini. Nel 2023, una mostra personale nel suo cuore di città attira particolare attenzione e ulteriori riconoscimenti.
Oltre alla sua produzione artistica, Carla Pugliano è stata un’attiva promotrice dell’arte e ha contribuito in vari modi alla sua diffusione e sviluppo. Ha svolto il ruolo di curatrice di eventi artistici, collaborando con enti locali per organizzare mostre e esposizioni. Ha anche condiviso la sua esperienza artistica come giudice in commissioni di valutazione per competizioni artistiche. Inoltre, ha partecipato a importanti mostre nazionali e internazionali, affermando la sua presenza di rilievo nella scena artistica contemporanea, tra cui la Biennale di Lisbona – Arte Cristà 2023, la XIV Florence Biennale 2023, la Biennale di Milano – International Art Meeting e la Milano Art Design Week. Le sue opere sono state esposte in istituzioni di grande prestigio come la Fondazione Modigliani di Roma, Villa Reale di Monza, Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, l’Ambasciata del Bahrein a Roma, il Museo dell’Acqua di Laveno e la Galleria Milanese – Brera.
Tra i suoi numerosi riconoscimenti di spicco, spiccano il “Premio Luigi Predetti,” il “Premio Internazionale d’Arte ‘Maestri a Milano’” e il prestigioso “World Best Artists Prize 2023“, un riconoscimento internazionale dedicato all’eccellenza artistica.
Giuseppina Irene Groccia