I Think Magazine Bollettino ufficiale dell'Associazione Culturale "I Think"
In un precedente articolo ci eravamo soffermati a fare una riflessione sui collegamenti e soprattutto sulle sinergie che legano e rinforzano reciprocamente il contributo dei messaggi dei libri attraverso i film o quello dei film attraverso i videogame. Questo perché storicamente, il cinema è un’arte tra le più versatili. Dalla sua nascita ad oggi, il mondo del grande schermo ha creato infatti una letteratura tutta sua, fatta di verità e finzioni, che spesso si è intersecata con tutte le altre forme d’arte. Alcune volte il cinema si è fatto ispirare, altre volte ha ispirato. Gli esempi in questo senso affondano le loro origini nella notte dei tempi: quanti libri hanno dato vita a capolavori della cinematografia mondiale? E quanti film hanno dato vita a bestseller della letteratura mondiale? Ce ne sono davvero un’infinità e si fa fatica a contarli. Ma la letteratura non è la sola forma d’arte col cui il cinema si è ibridato. Anzi, citavamo poc’anzi la versatilità dell’arte cinematografica e infatti si pensi ai suoi collegamenti con il mondo ludico e affascinante dei giochi, che siano quelli di carte o delle consolle, fino a quelli online o addirittura a quelli che si trovano nei casinò. Infatti, nel profondo, l’ambiente degli svaghi e dei divertimenti di questo tipo ha tanti, sottili e inseparabili trait d’union che lo legano al mondo del cinema. La settima arte ha trovato tra questi intrattenimenti ludici ampia fonte a cui attingere e vicevera. Di esempi se ne possono citare a bizzeffe, si pensi proprio ai giochi di casinò, che spesso e volentieri sono scenari d’eccezione per le grandi produzioni hollywoodiane. Come non citare, a questo proposito, titoli come Molly’s Game (2017) o 21 di Robert Luketic (2008)? O, andando più a ritroso nel tempo, spuntano produzioni come 40.000 dollari per non morire (1974). E, infine, gli esempi più celebri forse sono rappresentati dai famosissimi film della serie Ocean’s. 
Si potrebbe continuare da qui all’infinito, a dimostrazione di un binomio ormai certificato che esiste da tempo immemore. Ma, così come con la letteratura e le altre forme d’arte, vale anche l’inverso. Non soltanto il cinema ha infatti colto spunti dall’immaginario del mondo dei giochi ma anche quest’ultimo talvolta ha attinto a piene mani dal mondo cinematografico; testimonianza di ciò sono ad esempio i numerosi giochi usciti su consolle e passati alla storia come autentici cult, da Hotline a Jungle Books, da X-Men a Tomb Raider e moltissimi altri, che dal mondo del cinema hanno preso ispirazione.
Tanto dal piccolo, quanto dal grande schermo, insomma, il mondo dei giochi spesso ha attinto per rielaborare e ricreare soluzioni originali e sempre nuove. Perfino tra le slot machine, nessuna categoria cinematografica è sfuggita ai creatori che hanno dato vita a giochi d’avventura, d’azione, fino allo sparatutto o al genere horror, quello forse più elaborato tra tutti. Uno dei migliori risultati per gli appassionati è stato raggiunto da Haunted House, titolo ambientato in una casa stregata, a tema cupo e macabro, animata da fantasmi e streghe. Il sistema di gioco con cinque rulli e da cinque a dieci linee di puntata, permette ai giocatori di bloccare alcuni rulli estratti durante una giocata per poterli poi riutilizzare nella giocata successiva così da poter aumentare la possibilità di ottenere combinazioni associate a premi. Nella slot è presente anche un simbolo Wild, con una strega che può sostituire tutti gli altri simboli, con un bonus che fa comparire una serie di finestre chiuse sullo schermo associate a premi casuali.
Insomma, il cinema è una delle arti in grado di creare più facilmente immaginari fantastici nella nostra mente e la sua magia non si ferma ai minuti della pellicola ma coinvolge un mondo più vasto con diverse strade da cui possiamo farci trasportare.
TONY DI FIORE
