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Corsi e ricorsi filmici: cani attori al cinema e in tv

TornaACasaLassieCani attori e grandi star? Ebbene sì, il cinema sin da subito ha accolto tra le sue amorevoli braccia i simpatici e fedeli quadrupedi, i quali non hanno faticato molto a trovare fan e a superare in gradimento i loro colleghi umani.

Il primo film che viene in mente tra quelli che contrappongono gomito a gomito star di chiara fama è Torna A Casa Lassie, lacrimevole ed edificante storia ruotante intorno a una bella collie, appunto Lassie, che avrà tra le sue colpe quella di aver confuso generazioni di italiani sul reale nome della razza di appartenenza della cagnetta, tante volte definita proprio “Lassie” invece che “collie”. Lassie si scontra subito con la sua giovane “collega a due zampe”, ovvero la piccola ma già affascinante Liz Taylor, all’epoca del film (1943) appena undicenne e da lì prenderanno vita numerose avventure.

In realtà però già dalla fine degli anni ‘20 negli Stati Uniti gli spettatori si appassionavano con le storie di un altro quadrupede scodinzolante, Rin Tin Tin, poi tornato in auge in tv negli anni ‘50, con un altro cane-attore protagonista. E che dire, sempre a partire dagli stessi anni, della serie generata da Geremia, cane e spia, che già alla fine degli anni ’50 grazie a Walt Disney trovava la sua notorietà, poi accresciuta con il sequel degli anni ’70 Quello strano cane… di papà.

Sono solitamente gli Stati Uniti, comunque, a contrapporre all’attore uomo un quadrupede simpatico e umanissimo e, infatti, facendo un salto temporale tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90, spopolano il buffo Beethoven, un maldestro San Bernardo protagonista dell’omonima serie, e il dogue de Bordeaux Turner, che duetta con un giovane Tom Hanks in Turner e il casinaro.

Ma anche in Europa cominciano ad affacciarsi dei cani attori diventati autentici divi. A fine anni ‘90 arriva in Italia, dalla BelleESebastienvicina Austria, il pastore tedesco Rex, commissario sui generis che conquista talmente tanto il cuore degli italiani da trasferirsi a Roma in una successiva serialità televisiva.

Recentemente sono risaliti alla ribalta la francese Belle, maestosa cagna dei Pirenei protagonista della trasposizione in carne ed ossa del celebre cartone animato anni ‘80 Belle E Sebastien (nuovamente sugli schermi per il sequel) e in Italia il maremmano Italo, cane gentiluomo realmente esistito.

Ogni volta lacrime e risate, sorrisi, riflessioni e meraviglia, perché l’interrogativo sulle qualità attoriali di molti uomini e sui loro colleghi cani continua a non trovare valide risposte che preferiscano i primi ai secondi… anzi!

FRANCESCA BARILE e DORIANA TOZZI

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