Nato a Roma nel 1951, Francesco De Gregori è per tutti noi il cantautore “impegnato”, nonché colui che è stato in grado di regalarci emozioni in sette note e che per fortuna non ha ancora smesso di stupirci. Diventato popolare negli anni Settanta, infatti, De Gregori è ancora oggi sulla breccia dell’onda, malgrado l’età non più verde.
L’idea di una biografia, anche se non immediata, quindi ci stava tutta, ed ecco che esce Francesco De Gregori – Mi Puoi Leggere Fino A Tardi, una biografia che si legge tutta d’un fiato.
La storia inizia con il racconto del bambino borghese nato nel secondo dopoguerra al tempo delle case ancora requisite per gli sfollati e di Trieste non completamente italiana e termina con Francesco ormai da anni cantautore di riferimento per più di una generazione.
Enrico Deregibus, noto giornalista e critico musicale, autore del libro, riesce abilmente a fondere la vita e la produzione artistica del cantante romano con la situazione storico-sociale del nostro paese.
Ogni capitolo corrisponde ad un anno di vita del protagonista, e così, accanto alle sue gesta, che siano quelle di studentino al suo ingresso al liceo con i calzoni corti o quelle del più maturo De Gregori al mitico Folkstudio, lo scrittore inserisce anche inedite testimonianze di amici e colleghi e inserti su quanto accadeva in Italia e nel mondo nello stesso periodo.
Aggiornamento di un precedente volume sempre su De Gregori pubblicato da Deregibus nel 2003, questa biografia si arricchisce degli ultimi undici anni appena trascorsi e diviene ancor più ricca di aneddoti ed interessante nei contenuti.
Lettura scorrevole e piacevole perché ricca di racconti dedicati non solo a chi ama De Gregori ma in generale a chi vuole conoscere in modo diverso gli ultimi sessanta anni di vita contemporanea, anni pieni di avvenimenti e di cambiamenti, soprattutto se si va indietro nel tempo a quando il piccolo Francesco emise il primo vagito, in un’Italia che si leccava le ferite della guerra trascorsa da appena un lustro, fino ai giorni nostri, sì attraversati da una crisi economica globale ma anche più avanzati sia sul piano tecnologico che su quello sociale.
Utile anche notare l’evoluzione del panorama musicale che va di pari passo con i mutamenti socioculturali del paese: si passa dalla canzone impegnata di sinistra che spopola negli anni Settanta al trionfo in classifica del Ballo Del Qua Qua nel 1982 nel pieno della cosiddetta “Milano da bere” e dell’epoca del riflusso.
A conclusione del volume, testi di canzoni di De Gregori che chiudono in poesia un libro indispensabile non solo per gli appassionati della musica di De Gregori ma per tutti gli amanti della musica cantautorale italiana.
La scheda del libro: http://www.giunti.it/libri/saggistica/francesco-de-gregori2/
FRANCESCA BARILE