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Con “Elbrus”, Di Clemente e Capocasa inventano scenari fantascientifici per il futuro del nostro pianeta

diclementecapocasaelbruscopertinaElbrus, opera di Giuseppe Di Clemente e Marco Capocasa edita da Armando Curcio Editore, è un romanzo di fantascienza che si svolge e si sviluppa in anni differenti: il 2113 e il 2155, in cui viene rappresentata una Terra prossima alla desertificazione, ormai consumata e stremata dalla mano dell’uomo e che è alla ricerca di un pianeta in cui poter ospitare i superstiti.

Quasi tutti i principali personaggi e le vicende ruotano attorno all’EASA, la più grande e importante agenzia spaziale al mondo, la quale sta lavorando in segretissimo a un progetto. C’è da dire che in alcuni momenti gli eventi non sembrano collegati tra loro, come invece dovrebbero essere, creando una sorta di pesantezza che trapassa tutta la trama, nonostante i capitoli alternati siano un’ottima scelta quando si raccontano due situazioni parallele. Ciò crea talvolta un po’ di confusione e in diversi punti il ritmo è ridondante e le descrizioni troppo tecniche non aiutano, rendendo spesso la lettura poco fluida.

Verso la metà della seconda parte, una spinta data dagli eventi aumenta però il ritmo e verso la fine finalmente si uniscono tutti i pezzi dell’intera trama, anche se probabilmente si potevano eliminare alcune ambientazioni e alcune scene poco utili allo scopo finale, dando più spazio alla spiegazione del come tutto è arrivato a quel punto critico, come la Terra si sia ridotta così, come l’uomo abbia tirato troppo la corda. Un riassunto di ciò che c’era stato prima avrebbe certamente dato più senso all’intera vicenda rendendo meno ostica e più comprensibile la lettura, visto che tra l’altro ci sono molteplici attori che si alternano, molteplici figure complesse e addirittura sospette nonché interessanti colpi di scena.

Guardando nel complesso il romanzo, ci si rende conto che il plot è veramente valido, seppur talvolta troppo descrittivo o troppo tecnico – cosa che induce il lettore a tornare indietro per comprendere il concetto.

Una storia intrigante con delle buone basi e una buona dose di suspense mista a intrigo e inventiva oltre che un buon intento di fondo, che però risente non poco della scrittura a quattro mani.

Intervista a quattro mani sul sito della casa editrice: https://armandocurcioeditore.it/elbrus-il-romanzo-fantascientifico/

Sinossi e link acquisto del libro: https://www.amazon.it/Elbrus-Clemente/dp/8868684691

MARIA SOLE MAZZONE

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