Castel Del Monte è Monumento Nazionale Italiano dal 1936, Patrimonio Dell’Umanità UNESCO del 1996 per perfezione delle forme, sintesi ed unione tra culture differenti che la sua struttura presenta: elementi architettonici dell’antichità classica si fondono perfettamente con altri della cultura Islamica e di quella del Nord Europa.
Sorge ad Andria: edificato per ordine di Federico II Di Svevia nel XIII secolo a 540 mt s.l.m. su di una collina delle Murge, dalla quale si gode un panorama mozzafiato, venne ultimato dopo la morte del Barbarossa, avvenuta nel 1250.
Ha pianta ottagonale e ad ogni spigolo vi è una torretta, ottagonale a sua volta.
Il castello, realizzato in pietra calcarea, con colorazione che va dal bianco al rosato, era adornato da numerosi elementi marmorei, andati persi durante il XVII secolo. Ne resta soltanto qualche traccia, in alcuni piccoli frammenti che decorano le sale interne, sotto ai capitelli delle colonne.
E mentre si si va su e giù per le tortuose scale a chiocciola, illuminate da sottili feritoie, ci si affaccia nei bagni antichi, perfettamente conservati; si immagina come fosse la vita a quei tempi ed a cosa effettivamente fosse servito il castello.
Si esclude il fine difensivo: non ci sono spazi per accogliere soldati e le feritoie delle scale sono troppo strette anche per il lancio di frecce. Le scale stesse, per forma e posizione, non erano adatte ai movimenti rapidi delle truppe in difesa o attacco. Nessuna traccia di elementi militari, né di fossato e la posizione in cui si trova è strategica.
Non era neanche la residenza di caccia di Federico II: mancano stalle ed altri ambienti tipici delle residenze di caccia dell’epoca.
Non mancano ipotesi sul significato astronomico della struttura: l’ottagono è una figura geometrica che si trova a metà tra il quadrato (la Terra) ed il cerchio (il Cielo), simbolismo del passaggio dall’una all’altro.
Forse un tempio del sapere, per dedicarsi in pace allo studio della scienza? O un luogo per il benessere sul modello dell’Hamman Arabo?! Il mistero di Castel Del Monte continua…
DONATELLA DELLE CESE