Intervista: State al passo con i Seal’d in Vain

Seal’d In Vain è un giovane gruppo di musica reggae e soul. Inizialmente nato come duo, a cui successivamente si sono aggiunti altri due musicisti, il combo è da poco uscito con il nuovo video, Passo al Passo. Di questo lavoro e delle altre novità ci parla qui Shiny D, il tastierista e cantante, che abbiamo avuto il piacere di intervistare per scoprire qualcosa in più su questa promettente band.

Shiny D, quando è nata l’idea di formare la band?

Inizialmente siamo nati come un duo: io (tastierista e cantante) e Jump (chitarrista e cantante). Abbiamo iniziato ad incontrarci periodicamente a casa mia con l’idea di dar vita ad un progetto che mischiasse il reggae con un approccio “più cantautorale”. Con il tempo sono nati alcuni pezzi, di cui alcuni rimangono tuttora inediti mentre altri hanno riscosso un successo inaspettato su youtube arrivando a diverse migliaia di visualizzazioni. Col passare del tempo abbiamo pensato di integrare nella formazione una vera e propria sezione ritmica formata da basso e batteria, ed ecco che hanno preso forma i Seal’d In Vain.

Perché avete scelto il nome Seal’d In Vain?

Il nome viene da una poesia di Shakespeare che inizialmente avevamo deciso di musicare, i cui versi parlano di sentimenti come molti dei brani del nostro repertorio.

Quindi chi sono oggi i componenti ufficiali dei Seal’d In Vain?

Come vi dicevo siamo ormai in quattro: Shiny D, Jump, Davide Ambrogio (al basso) e Pietro Sinatra (alla batteria).

Passo al Passo è il vostro secondo video, che anticipa l’uscita dell’album. Come è stato concepito?

L’idea era di proporre il viaggio di un profugo in fuga dalla propria terra in cerca di una vita migliore. Su idea di Jump si è deciso di girarlo nei spettacolari scenari che si trovano tra Abruzzo e Lazio, il tutto condito dalla regia di Matteo Olmi Montagna e la bravura dell’attore Matteo Quinzi, noto a molti per le sue comparse nella web series, The Pills. Potete guardare qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=37WcCzeC4gA.

Cosa potete accennarci sull’uscita del disco?

Inutile dire che è frutto di un lungo lavoro durato anni, ma soprattutto è un disco che vuole dare lo spunto per un nuovo tipo di sound che stiamo cercando di costruire e che si sta concretizzando sempre di più ad ogni nostro concerto dal vivo; dategli un ascolto!

Solitamente la musica reggae dà il meglio di sé su palco. Volete raccontarci quindi un vostro concerto che ricordate in modo particolare?

Posso parlarti del nostro ultimo concerto, ovvero quello della presentazione del disco, nel locale romano chiamato ‘Na Cosetta. Solitamente è un posto dove si mangia e verso le 22:30, quando iniziano generalmente i concerti, si crea un ricambio e la gente si alza in piedi. Questa volta però le persone che erano andate lì prima per mangiare sono rimaste sedute probabilmente incuriosite dal nostro concerto, senza permettere il cosiddetto “ricambio”. Molti dei nostri amici e fan sono rimasti fuori e noi ci siamo trovati a suonare davanti ad un pubblico molto diverso rispetto a quello al quale siamo abituati, con il quale tuttavia si è creata una dimensione quasi magica, quasi teatrale, e alla fine abbiamo ricevuto moltissimi complimenti.

Proprio lì ho capito la validità del progetto Seal’d In Vain. Inoltre per l’occasione sul palco avevamo come ospite una statua di un Bradipo, la nostra mascotte costruita per l’occasione dal nostro Jump, che reggeva il nostro nuovo disco e probabilmente anche questo piccolo dettaglio scenografico avrà contribuito a far capire che siamo una band che fa sul serio e che si dedica a tutti i dettagli.

A questo punto anche i nostri lettori si staranno probabilmente chiedendo come fare per ascoltarvi. Dove è possibile trovare la vostra musica?

Siamo su tutti i canali digitali: youtube, spotify, googleplay, amazon e ovviamente c’è un’aggiornata pagina facebook sulla quale quasi giornalmente postiamo delle notizie sulla band.

Volete lasciare un messaggio a chi sta leggendo questa intervista?

Dateci una chance, ascoltate la nostra musica, venite a sentirci e rimarrete colpiti dal nostro sound: seguite il Bradipo!

ALESSANDRA MARGIOTTA