Francesca Quatraro ha un viso dolce, i capelli corti e mossi, occhi attenti e che ispirano subito simpatia. Francesca, davanti al suo prossimo soggetto, rapisce momenti, facce, espressioni e particolari. Francesca, prima di iniziare, vuol sapere chi sei, dove vai, cosa vuoi che dica quel disegno.
Francesca, con gli occhi e le matite, fila come un treno. Il suo mondo è l’illustrazione, di sentimenti, di educazione e storie.
I suoi lavori fanno affiorare sensazioni di dolcezza, di morbidezza, poesia: bimbi paffuti e riccioluti, che sorridono pigramente dietro a fiorellini; colori tenui e appena accennati; una brezza di colore. Echi di mondi di zucchero, semplicità e allegria.
Sue maestre sono state Francesca Chessa, Pia Valentinis e Chiara Carrer; ha collaborato con editori italiani e da qualche anno con la casa editrice francese Rond De Lune. Tra i tanti lavori pubblicati si ricorda Guarda Bene, Tonino (Lupo Editore, 2009), L’Ombra Di Mio Padre (Lupo Editore, 2008), Mio Nonno È Una Formica (Mal D’Estro Editore, 2010). Ha anche collaborato, con l’illustrazione di Katoto Lala al concorso La Casa Della Fantasia, indetto dalla stessa Fondazione Marazza, a Borgo Manero (To).
Accanto ai progetti editoriali porta avanti lavori per privati, dove realizza illustrazioni legate alla vita dei committenti. Il progetto si chiama Sussurri e propone la decorazione murale attraverso l’uso d’illustrazioni. I decori realizzati sono così apprezzati che escono fuori dai confini pugliesi e vanno a decorare ad esempio La Stanza Della Nanna per l’asilo Rigotondo a Milano; l’idea e l’intero progetto dell’asilo è stato portato avanti dall’architetto Alvise Terzi.
Francesca, giovane emergenza tutta da scoprire dell’illustrazione pugliese, è di Gioia del Colle (Ba) dove vive e lavora, ma potete apprezzare la poesia dei suoi lavori anche attraverso il suo sito internet: http://officinamezzaluna.weebly.com/
TEODORA RANIERI