Forse per tener fede al moniker scelto, LeCeneri, band relativamente giovane (fondata a settembre 2015), sin da subito ha bruciato inesorabilmente tutte le tappe. Dopo un solo anno di attività i quattro si sono fatti notare da Red Ronnie, partecipando al FIAT Music Tour da lui organizzato e nello stesso 2016 il loro singolo Dimmi che fare finisce dritto su RockTV per l’RTVpass. Poco dopo, a novembre, esce l’album Backup_Ripristino, masterizzato addirittura da Pete Maher (U2, Jack White, Jimmy Page…).
Insomma, LeCeneri sono una band infiammatissima e determinata a farsi conoscere e apprezzare da tutti gli amanti del rock italico. Ma quali sono i punti di riferimento di cui è lastricato il loro ardente cammino? Ce lo svelano in parte con questa ricca playlist video dedicata ai nostri lettori e che porta il nome del loro primo singolo del 2015, Equilibrio instabile.
::Playlist:: by LeCeneri: “Equilibrio instabile“
Guns n’ Roses – Nightrain
Il viaggio inizia con il treno della notte, a tutta velocità, a ritmi forsennati. Non sappiamo bene cosa cerchiamo, verso dove stiamo precipitandoci, ma non riusciamo a fermarci.
“I’m on the nightrain, I can never get enough“.
Black Sabbath – Paranoid
La ricerca della perfezione sembra essere infinita: la meta si allontana ad ogni nostro passo. Che stessimo sbagliando direzione? Tuttavia, non ne conosciamo un’altra…
“All day long I think of things but nothing seems to satisfy“.
Blastema – I morti
Una ricerca estenuante prima o poi delude. Chiamiamo apatia lo stato mentale dei momenti più bui del nostro viaggio, quando non c’è felicità nè tristezza, gioia nè dolore.
“Muoio di noia più nessuno sa sorprendermi“.
Afterhours – Non è per sempre
È il momento di risalire la china. Moriamo e risorgiamo. Perchè?
“Non c’è niente che sia per sempre“.
Muse – Bliss
Perchè ci sono momenti degni di essere vissuti: momenti diversi da quelli del corpo, momenti dello spirito e della mente, atarassici, catartici, ascetici.
“Give me all the peace and joy in your mind“.
Foo Fighters – My hero
Se esiste nel viaggio un riferimento, una stella polare con cui calibrare gli sforzi, noi lo chiamiamo eroe.
“There goes my hero, he’s ordinary“.
Jeff Buckley – Grace
Ma davvero è questo il modo di andare avanti, sforzo dopo sforzo? E se domani non ci svegliassimo, cosa resterebbe dei nostri sforzi?
“Oh drink a bit of wine we both might go tomorrow“.
Queen – Under pressure
Si può sempre tornare indietro. Si può sempre provare un’altra strada. Si può sempre provare di nuovo…
“Can’t we give ourselves one more chance?“.
Nirvana – In bloom
…se si ha abbastanza coraggio. Forza e consapevolezza non sono prerogative scontate, vanno conquistate un pezzo alla volta e metabolizzate come i più antichi dei nutrimenti. Non tutti siamo sempre in grado di resistere.
“We can have some more – nature is a whore“.
Alter Bridge – Ties That Bind
Ma c’è qualcosa di più puro della forza tenace, di più ancestrale e spirituale: la speranza. Che tutto cambi in meglio, che si possa rallentare, arrivare alla meta, sconfiggere l’apatia, ribellarsi, diventare eroi, scordare gli sforzi, invertire la rotta, avere di più da questa ricerca infinita…
Infinita, sì. Ma noi crediamo non sia vana.
“One last hope to rise and break away“.