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“Turtles”: il secondo lp degli A Violet Pine si fa in due con un’edizione di remix

AVioletPineTurtlesCOVERA Violet Pine – Turtles

Gli A Violet Pine sono un trio pugliese che ricorderete già per il disco d’esordio, Girl, di cui vi avevamo parlato un paio d’anni fa, scegliendoli tra l’altro come “artisti del mese” nel numero di Maggio 2013 della nostra rivista mensile (qui: https://www.ithinkmagazine.it/recensione-a-violet-pine-girl/).

Adesso i tre rocker sono tornati con un album ancora più maturo rispetto all’ancora acerbo precedente, che spazia verso nuove sonorità. Questo è Turtles, il secondo lavoro del combo barlettano, che si muove tra post-rock, new wave e azzeccati inserti noise-grunge, con massicce dosi di elettronica. Turtles è un disco meno sperimentale di Girl e sembra che la band abbia ben chiara la direzione da intraprendere in maniera diretta e graffiante, benché sempre orecchiabile.

Liberamente ispirati dai prolifici anni ’80, ma dalla scena più dark, con un sound che rievoca grandi band come The Cure, Soft Cell, Radiohead e Pink Floyd, gli A Violet Pine riescono ad imprimere tratti caratterizzanti nelle loro composizioni.

The Game apre l’album con un incedere lento ed inquietante con voci soffuse e compresse che lasciano spazio ad un ritornello più melodico ed arioso per poi sfociare in un finale carico e distorto. Un basso carico, in pieno stile new-wave apre New Gloves, il brano migliore di tutto il lotto nonché primo singolo, con un bel video estratto. La ritmica prende il sopravvento creando un pezzo potente e robusto con una musicalità ed una voce che a tratti ricordano mostri sacri come i Joy Division. Anche la title-track, Turtles, parte con un basso molto carico a cui si aggiungono tastiere, chitarre e cori allungati per chiudere con una splendida atmosfera prog. Bright scorre invece in maniera dolce, quasi come una ballad, con una prima parte minimalista che funge da preambolo alla melodica e più carica conclusione.

Chiudono l’album The Moon Has Been Turned Off e Why?. Mentre la prima presenta un struttura più classica, alternando strofa e ritornello e risultando complessivamente uno dei brani più orecchiabili e di facile ascolto dell’intero album, con Why? entriamo invece in una spirale onirica, che ci conduce dolcemente verso la fine del disco.

Turtles è insomma un disco compatto, dove si contraddistingue la tecnica dei musicisti ed una buona qualità di registrazione. A differenza del predecessore i brani si attengono in maniera più stretta al genere, risultando più collegati e amalgamati, benché a volte (unica pecca) un po’ troppo simili tra loro. Un disco comunque consigliato, soprattutto ai nostalgici del genere.

A Violet Pine – Turtles (Remix)

Questo secondo album degli A Violet Pine ha presentato una bella AVioletPineTurtlesRemixCOVERsorpresa: pochi mesi dopo l’uscita, infatti, i tre hanno dato alle stampe una nuova versione del disco completamente remixata. Di certo non si tratta di un semplice album di remix ma un vero e proprio smantellamento e trasformazione di ben otto tracce (sette considerando il doppio remix di Why?) con l’aiuto di vari dj e producer verso confini più dubstep e industrial.

Ne risultano dei brani freschi e nuovi, difficilmente riconducibili ai loro omonimi originali e in cui, paradossalmente, la voce viene portata in primo piano, risultando ancora più godibile rispetto al disco originale, grazie anche all’ausilio degli effetti vocali molto particolari.

Nei brani permea quell’oscurità industrial riconducibile a pionieri del genere come i Nine Inch Nails e il risultato è ottimo e più variegato rispetto all’“originale”.

Bella sorpresa!

Qui c’è la pagina facebook della band: https://www.facebook.com/avioletpinemusic/

Qui il video di New Gloves: http://www.youtube.com/watch?v=xaKkawiJTSY

NICOLA LOTTI

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