Il Capobranco non desiste mai dall’affrontare chi ostacola il suo cammino e minaccia il suo territorio; il Capobranco osserva il mondo con occhio vigile e attento a ogni singolo movimento sospetto; il Capobranco è guida e punto di riferimento. A noi non basta darvene uno solo, perciò ve ne portiamo tre: Alex Boscaro (chitarra e voce), Valerio Nalini (basso e voce) ed Enrico Carugno (batteria), ovvero appunto i nostri Capobranco.
Bentornati agli animali da palcoscenico per antonomasia, bentornati ai sarcastici del rock, coloro che hanno fatto di un’arguta ribellione al sistema un’ironica crociata, senza schemi né mode né cliché. Eccoli presentare il loro secondo EP dal titolo alquanto bizzarro ma clamorosamente efficace e diretto: Il grande zoo.
Sei tracce corpose, minimali, dal sapore rock targato anni ’90 a ricordare gruppi di grande fama come Negrita, Litfiba o Tre Allegri Ragazzi Morti, per quanto riguarda i confini nazionali, e divinità assolute come Red Hot Chili Peppers e Funkadelic se prede di un attacco esterofilo.
Attenti all’aspetto coreografico e spettacolare dei loro show (di recente portato perfino alle Isole Canarie), i Capobranco presentano un progetto energico contaminato da un funk orecchiabilissimo e contagioso e chitarre elettriche da puro abbattimento della noia di cui è triste vittima la nostra specie, sempre più animale in gabbia e sempre meno umana. Sostenuto da un produttore d’eccezione come Cristopher Bacco, il trio resta fedele alla propria indole caustica e celebra il logico continuum di Capobranco, l’album d’esordio datato 2014.
Su tutte, spiccano Miele di vespa e il singolo di lancio Il rock è fuori moda, anche se è l’intero disco a meritare più di un attento ascolto. Musica per scappare dalle gabbie, non dite che non eravate stati avvertiti.
Qui la pagina facebook della band: www.facebook.com/iCapobranco
Qui il video di Il rock è fuori moda: https://www.youtube.com/watch?v=gW1BADS-vS0
JOSEPH MAGHEN DAVID