Chiunque ha desiderato almeno una volta nella vita di poter parlare con un personaggio immaginario o reale che ha in qualche modo segnato la sua esistenza. Delorean Café – Interviste impossibili per mondi possibili, a cura di Doriana Tozzi, edito per la Les Flâneurs Edizioni, esaudisce l’umano desiderio di “intervistare” grandi donne e grandi uomini che hanno segnato la storia, la letteratura, il cinema e la filosofia. A introdurre il volume, la prefazione firmata dal professor Raffaele Girardi, titolare della cattedra di Letteratura Italiana presso l’Università di Bari, che aiuta nel passaggio di immedesimazione richiesto dal volume. Ogni intervista è preceduta poi da un’illustrazione di Andrea Spinelli che rappresenta realisticamente l’immaginaria scena dell’incontro tra l’autore e il personaggio intervistato.
Grazie alla potenza dell’immaginazione è possibile superare il velo dell’irreale, visitare l’al di là dei cari estinti e porre loro alcune domande, rubare loro un po’ di tempo, in quell’eternità che è la vita dopo la morte. Così Delorean Café raccoglie un folto gruppo di personaggi, ognuno dei quali ha in qualche modo lasciato la propria impronta nel mondo, a partire da Cecco Angiolieri e Ludovico Ariosto, passando per Nietzsche, Hitchcock, Nora Ephron, Maria Montessori e tante, tantissime altre figure emblematiche a livello mondiale.
La raccolta d’interviste sembra prendere spunto dal famoso film di Vincent Ward, Al di là dei sogni, quando ricostruisce per ogni intervistato un mondo ultraterreno che rispecchia l’identità del personaggio stesso. Ogni luogo fa sì che ogni persona possa sentirsi libera di muoversi, parlare e interagire in un mondo ideale che possiede tutte le caratteristiche di un luogo famigliare. Piero Chiara attende nel suo studio, Leopardi scherza sornione seduto all’interno di un salottino ottocentesco, intento a seguire i miti consigli dell’amico di sempre, Antonio Ranieri.
DeLorean Café ha il pregio di umanizzare i grandi, avvicinarli al lettore: si ride con loro, si esplorano pregi e difetti, umane debolezze, senza perdere di vista l’importanza che queste figure hanno per il lettore. La grande varietà di autori, che spazia tra giornalisti, professori e scrittori, permette di sperimentare interviste, luoghi e modi di espressione differenti, alcuni più canonici, altri meno. C’è chi si intimidisce al cospetto della grande figura, chi mostra di avere abbastanza coraggio e la giusta punta di sfacciataggine per fare quelle domande scomode. In questa raccolta il lettore è in ogni caso parte dell’intervista, non un semplice spettatore, entra anch’egli in questo luogo-non luogo, attraversa il muro dell’impossibile, per bussare alla porta del possibile.
Delorean Café – Interviste impossibili per mondi possibili rappresenta insomma un modo per avvicinarsi a uomini e donne che non si conoscono o si pensano troppo lontani ed erroneamente incapaci di comunicare alla fugace mente dell’uomo moderno, che non ha tempo per una sincera chiacchierata davanti al camino, o per una passeggiata nei boschi. Questo prezioso volume ricostruisce quello spazio, permette al lettore di disporre del proprio tempo, per dedicarlo a chi non c’è più ma ha ancora tanto da dire, raccontare e condividere.
Una raccolta d’interviste immaginarie molto interessante, ricca di spunti e in particolare d’amore per la vita, dove la morte rappresenta solo un passaggio, non una conclusione. A questo proposito è doveroso ricordare che tutti i proventi del libro, dedicato “a Corrado”, un ragazzo portato via troppo presto da una leucemia, verranno devoluti all’AIL, che da anni è al fianco di malati e famiglie nella lotta contro le leucemie e i linfomi.
Il libro sul sito della casa editrice: https://www.lesflaneursedizioni.it/product/delorean-cafe/
GRETA COCCONCELLI