Il commissario e l’Amor sacro di Doron Velt (Giovane Holden Edizioni) si presenta fin dalla copertina come un’opera carica di tensione simbolica. Il volto della giovane donna che emerge dallo sfondo è ambiguo: i suoi occhi penetranti sembrano scrutare in un altrove inaccessibile, un richiamo silenzioso a una verità interiore. Per questo sembra che lo scrittore abbia deciso di incuriosire i suoi lettori dal primo momento in cui egli incrocia lo sguardo del volto in copertina: esso, infatti, introduce perfettamente il tono del romanzo, che non si limita a raccontare una storia investigativa ma si immerge nel mistero dell’esistenza e dell’esperienza umana.
La storia di Eugenia Horvat, misteriosa protagonista, e del commissario Bruno Delano si snoda attorno a una vicenda complessa, che va ben oltre le dinamiche tipiche del poliziesco. Ogni incontro tra i due personaggi rivela un sottotesto più profondo, quasi iniziatico. Eugenia non è solo una testimone o un enigma da risolvere, ma un simbolo vivente, che incarna il fascino del sacro e il timore per l’ignoto. Bruno Delano, invece, è un uomo che ha dedicato la sua vita alla razionalità e alla giustizia, eppure sembra sempre più attratto da una dimensione altra, irrazionale, in cui le sue certezze si sfaldano. Il suo percorso diventa quindi una ricerca del senso, una battaglia tra l’ordine della legge e il caos del sacro.
Nel nucleo narrativo attorno a cui si costituisce Il commissario e l’Amor sacro vi è la questione della verità. Ma la verità, per Velt, non è un concetto semplice o univoco: è sfaccettata, mutevole, e spesso scomoda. In un passaggio del romanzo, il commissario riflette sul concetto di Verità, descrivendola come un volto “orrendo, sfigurato, ma autentico“. È un’immagine che lascia il lettore sospeso, che richiama a una visione della verità come qualcosa di crudo e inalterabile, una forza che non si adatta alle convenzioni umane. Lo stesso tema della verità diventa un asse centrale del romanzo, una lente attraverso cui esaminare non solo i personaggi, ma anche la propria comprensione del reale.
Il percorso interiore dei protagonisti non si risolve mai completamente, e forse è proprio questo il vero fulcro del romanzo. L’ignoto, con tutte le sue domande irrisolte e le sue verità nascoste, rappresenta per Delano e per il lettore una sfida costante. L’Amor Sacro del titolo sembra alludere non solo a un’idea astratta di amore puro, ma a un’intera visione del mondo in cui il sacro, il mistero e l’amore si intrecciano. Delano, da investigatore, è costretto a guardare oltre i dati empirici, a mettere in discussione ciò che conosce e a confrontarsi con la propria vulnerabilità. È un invito a tutti noi a fare altrettanto, un manifesto quasi, volto a esplorare l’ignoto con lo stesso coraggio.
La scrittura di Doron Velt è sobria e raffinata, priva di eccessi, ma densa di significato. Ogni parola sembra scelta con cura per trasmettere una sfumatura emotiva o intellettuale. Le descrizioni delle visioni di Eugenia sono di una bellezza pittorica, che trascende il linguaggio e trasporta il lettore in un altrove quasi onirico. La prosa si fa strumento di esplorazione, capace di alternare momenti di grande tensione narrativa a pause meditative. Questo equilibrio rende il romanzo non solo avvincente, ma anche uno spunto di riflessione filosofica, un’occasione per meditare sul significato dell’esistenza.
Traendo le somme, possiamo dire che Il commissario e l’Amor sacro è un’opera che si afferma in modo singolare nel panorama letterario contemporaneo per la sua capacità di unire la narrazione poliziesca e una profonda riflessione sull’uomo, sulla Verità e sul Sacro, un viaggio nelle pieghe dell’anima e un confronto con i limiti della conoscenza umana.
L’esordio di Doron Velt non è una lettura del tutto semplice – specie per gli interrogativi e il percorso interiore che sviluppa il lettore al proprio interno –, ma è sicuramente un’esperienza arricchente per chi è disposto a confrontarsi con domande profonde e universali, fino a mettere in discussione il proprio credo. Chi si avvicina a questo libro intraprenderà un vero e proprio cammino verso l’essenza dell’umano.
Qui la scheda del libro sul sito della casa editrice: Sinossi Il commissario e l’Amor sacro
TONY DI FIORE