I Gecofish si danno con successo al crowdfunding per realizzare questo Nonostante Tutto, secondo full lenght a distanza di quattro anni dal loro esordio, Biancovestita, e che ha visto il powertrio di Cantù calcare i palchi in compagnia di gente come Lo Stato Sociale e i Diaframma. Band con cui condividono davvero poco da un punto di vista strettamente musicale, vista la formula dei nostri, sostanzialmente più rumorosa da una parte e al contempo più canonica.
Rumorosa, perché si parte da un canovaccio punk’n’roll a chitarre più o meno spianate, canonica perché i Gecofish in qualche modo virano verso melodie e sonorità parenti di un certo pop mainstream italiano. Così se durante l’ascolto dei primi due pezzi, Perditi e Diamante Grezzo, si ha l’impressione di avere a che fare con un gradevole, per quanto abbastanza convenzionale, rock’n’roll à la The Hives (ma edulcorati e meno chiassosi), già dal brano successivo, Non Mi Trovo, la componente più abbordabilmente pop prende il sopravvento, alzando il tasso melodico, rallentando ritmi e tensione.
In bilico tra queste due sponde, generalmente non ben conciliate, il risultato è all’insegna di una generale innocuità. Gli istinti rumorosi non graffiano quanto dovrebbero, e la verve melodica suona troppo scontata e priva di mordente o di una qualche spinta che possa salvarla da un’anonimità che si riflette anche sul livello testuale della faccenda. Il tentativo di rendere più articolato il sound in Meglio Di Me o la zampata rediviva finale di Per Le Parole, forse il pezzo più vitale del lotto, non sollevano più di tanto la situazione. La strada da fare, insomma, per i Gecofish sembra ancora parecchia, e molto bisognerà lavorare in futuro su songwriting e solidità della proposta.
Qui la pagina facebook della band: https://www.facebook.com/gecofish/?fref=ts
Qui il video di Perditi: https://www.youtube.com/watch?v=6dLegAtAHgA
FRANCESCO CAPUTO