Alla sua terza esperienza discografica, dopo gli ottimi EP Fuori dal comune e Non sono mai stato qui, il cantautore albenganese Davide Geddo pubblica Alieni. Il nome di questo album non è naturalmente casuale, poiché sta ad indicare il leit motiv che sorregge l’intero lavoro, il quale è stato pensato come un concept album: Geddo vuole, infatti, raccontare le storie irrisolte degli altri, come fanno i più grandi cantautori.
Alieni si apre con il brano Chiaro, una canzone allegra che vuole accompagnarci per mano durante tutto il percorso musicale dell’artista. Il disco è una scoperta continua e lascia più volte stupiti grazie a collaborazioni e arrangiamenti musicali raffinati. Basti pensare agli archi campionati, gestiti da Alessandro Alexovits, Gigi Magnozzi e Jacopo Ristori, presenti in ben nove canzoni; o al flauto suonato egregiamente in Lampi di settembre da Francesco Rapetti, o al duetto con Alberto Visconti, accompagnato dall’armonica di Enrico Testa e dal violino di Fabio Biale, in Cammina Cammina.
Un disco che procede piacevolmente tra ritmi folk e altri più tipici del pop cantautorale italiano ispirato a De Gregori o a Pino Daniele. Paragoni non facili da gestire, certo, ma Geddo, grazie alla propria cultura musicale e al proprio estro, riesce a sopportarli senza alcun peso.
Il vero pregio di questo disco sono i testi, che raccontano un’umanità variegata e interessante tanto che si ha la sensazione di ascoltare quattordici racconti brevi messi in musica: pennellate che, con maestria, descrivono in poche strofe delle personalità complesse alle prese con le sfide della modernità.
Un ottimo disco davvero, da ascoltare e riascoltare.
Pagina FB: https://www.facebook.com/GeddoDavide/
Video di Angela e il cinema: https://www.youtube.com/watch?v=MeZZhQuWqEI
ALBACHIARA RE