Gera Bertolone, al secolo Calogera Bertolone, è una cantautrice siciliana trapiantata in Francia. La sua carriera musicale inizia a 7 anni quando impara a suonare il clarinetto. Più cresce e più approfondisce la sua passione in maniera seria e all’avanguardia: studia musicologia ed etnomusicologia, imparando anche a cantare il repertorio dell’antica tradizione siciliana. Dal 2009 vive in Francia, dove approfondisce i suoi studi e contamina il suo background musicale siciliano con quello francese.
Prima di parlarvi di La Sicilienne, ultimo disco di Gera, bisognava assolutamente fare questa introduzione. Non si può apprezzare in pieno questo lavoro senza sapere perché si trovano tali temi e tali musicalità. Il titolo è già un gustoso anticipo di quello che si ascolterà: un incontro artistico tra Francia e Italia.
Gera Bertolone canta in dialetto siciliano su melodie che potresti ritrovare, senza alcuna difficoltà, in un 33 giri di Georges Brassens o, per arrivare ai giorni nostri, in un disco di Emily Loizeau. I testi, invece, assomigliano a quelli di Carmen Consoli ne La Finestra o in Malarazza o Cu lu dissi. È come, quindi, se la spiaggia di Mondello si trovasse ai piedi della Tour Eiffel.
La Sicilienne è un ottimo lavoro soprattutto perché è qualcosa di mai sentito: è una cantautrice giovane, ma che ha già trovato la sua strada e sa bene e con quali strumenti percorrerla. Ha una voce antica di quelle che puoi apprezzare solo ascoltando vecchi stornelli e filastrocche. Inutile aggiungere quanto l’album sia curato dal punto di vista musicale: Gera studia e sperimenta con la musica da più di 20 anni e questo si denota in ogni brano.
La Sicilienne è un album che deve essere ascoltato con attenzione, non è fruibile in pochi minuti: Gera Bertolone vuole che il suo album venga degustato con lentezza così da assaporarne le contaminazioni, le influenze e le storie raccontate.
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Video La Sicilienne: https://www.youtube.com/watch?v=B4Gw8Nx4Mpw
ALBACHIARA RE