Gli Her BlooMatches sono già una promettente realtà, come dimostrano le sette tracce che compongono Marmalade Dreams, debut album della band fondata a Monza nel 2018 dalla cantautrice Ariele Stone e dal chitarrista Carlo Calcaterra, ai quali poi si sono aggiunti Simone Bozzetti al basso e Andrea Sciocchet alla batteria.
Anticipato dal singolo promozionale, Jane, questo disco d’esordio ha il merito di riuscire ad amalgamare alla perfezione le sonorità alt-rock tipiche della scena musicale americana e influenze brit-rock d’Oltremanica, anche grazie alla supervisione artistica del produttore e fonico Stefano Elli.
Se nel primo blocco dell’album a farla da padrona è l’inquietudine, con sfumature cupe e malinconiche (se non addirittura psichedeliche, come nella traccia d’apertura, Lonely Socks), la seconda parte è caratterizzata da atmosfere più sognanti. I testi, tutti rigorosamente in lingua inglese, sono interpretati magistralmente dalla voce calda e determinata della Stone e trattano i rancori e le amarezze del passato, ma allo stesso tempo rivolgono lo sguardo al presente e al futuro.
Il fil-rouge che collega tra di loro i brani di questo album, però, è rappresentato dal costante tema della ricerca, che riesce nell’intento di portare l’ascoltatore a riflettere: in particolar modo ciò accade nella conclusiva ballad pianoforte e voce, Hand in Hand. La traccia che chiude il disco, infatti, è un invito all’unione, ad abbassare i muri che spesso ci costruiamo intorno, così da tornare a contatto con quelle cose che abbiamo tenuto lontano, un po’ per paura, un po’ per mancanza di curiosità, ma che sono sempre state lì ad aspettare.
Qui la pagina fb della band: https://www.facebook.com/her.bloomatches
Qui il videoclip di Jane: https://www.youtube.com/watch?v=MYf1CrPuDE8
LEONARDO GRILLO