I Think Magazine Bollettino ufficiale dell'Associazione Culturale "I Think"
Vi ricordate quel film del 1978 di Fernando Di Leo, Avere vent’anni? Leggendo i titoli delle undici canzoni dell’ultimo lavoro de Il Rebus, A cosa stai pensando?, è impossibile non soffermarsi su Avere trent’anni e lanciarsi in un immediato collegamento, riportando ad oggi quella bellissima citazione di Paul Nizan che leggiamo ad inizio film: “Avevo vent’anni… non permetterò a nessuno di dire che questa è l’età più bella della mia vita“. Una frase che, con estrema ironia, potrebbe essere il vestito perfetto dei trentenni di oggi e che, a suo modo, pervade con melanconia la canzone probabilmente più intensa di tutto l’album de Il Rebus, appunto questa Avere trent’anni.
C’è un dolce senso di sconfitta da sopravvissuti, in bilico tra il subire gli eventi ed il prendere a morsi l’attualità, ad unire gli undici brani che vanno giù, come pillole di agrodolci verità. Pillole che ci parlano di una realtà interrotta, in un concept album – con la collaborazione di Volume Records e Artist First – in costante crescita, di canzone in canzone, tra parole e musica costantemente in dialogo tra le due parti (qualità sempre fin troppo rara nei gruppi, dove spesso una componente tende a sovrastare famelica l’altra).
Da Gerontocomi a Brava Sara, Paolo Ghirimoldi, Daniele Molteni, Cristian Oberti e Fabio Zago viaggiano comodi e consapevoli tra citazioni letterarie (basti pensare a Primo Levi o a Pier Paolo Pasolini, nella critica che fanno, ad esempio, ad un certo tipo di cultura della comunicazione e dei mass media) e musicali, tra le quali sembra quasi di scorgere la pennellata lieve ma godibilissima del produttore Max Zanotti (Deasonika, Rezophonic…).
Il viaggio di A cosa stai pensando? è una sorta di ottovolante veloce e tragico, nonostante le due brevi pause date dai monologhi di Nei Ghetti d’Italia… e …Questo Non È Un Uomo, dove la voce di Ghirimoldi è chiara, aperta, ed il perfetto piede sull’acceleratore nel vortice di pensieri che (s)muove un album come questo. A fine corsa, prima di cominciare a viaggiare ancora, troveremo ancora più domande ad attenderci (e non che ci dispiaccia).
Sito web: http://www.ilrebus.it/
Video di Avere trent’anni: https://www.youtube.com/watch?v=vVSQtW0zu8E
STEFANIA D’AMORE
