Qualcosa di cui si sente la mancanza, nel panorama musicale italiano, è del buon cantautorato. Nonostante non manchino i musicisti che si approcciano a questo genere, ben pochi riescono ad ottenere risultati davvero convincenti e fruttuosi. Se la regola è quindi la mediocrità diffusa, come spesso accade ogni regola ha un’eccezione e la validissima eccezione, in questo caso, prende il nome di Le ombre di rosso, gruppo veneto composto da sei eccellenti musicisti.
Le ombre di rosso affidano il proprio esordio discografico all’album Momenti di lucidità, un lavoro che si rifà alla tradizione folk-cantautorale à la Fabrizio De Andrè o à la Leonard Cohen.
I nove brani che lo compongono nascono dalla penna di Fabio Fantuzzi e dalla maestria musicale di Andrea Alzetta che, accompagnato da altri quattro abili artisti (Nicola Borsoi, Cesare Cusan, Jacopo Mazzer e Paolo Bottecchia), mette in musica delle vere e proprie poesie.
Momenti di lucidità si apre con il singolo Hey, vecchio pazzo, scelto anche come singolo di lancio, che parla dell’inesorabile trascorrere del tempo e della possibilità di trovare il senso della propria vita. Altri brani di pregiatissima fattura sono L’equilibrista e la bellissima Non è finita ma sta per finire.
Complessivamente la musica de Le ombre di rosso è decisamente chic e di classe. Una musica che va gustata come si farebbe con un buon bicchiere di vino poiché necessita di attenzione affinché si colga la bellezza e l’armonia di suoni e parole.
Un esordio migliore non poteva esserci per questa band. Bene, bravi, bis!
Pagina facebook della band: https://www.facebook.com/leombredirosso
Videoclip di Hey, vecchio pazzo: https://www.youtube.com/watch?v=dVQ7RJdru2E
ALBACHIARA RE