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Come si ascolta un film? Marco Testoni ci spiega l’importanza delle colonne sonore

marcotestonicomesiascoltaunfilmcoverCosa sarebbe Il padrino senza le struggenti note di Nino Rota? Oppure Lo squalo senza l’iconico tema di John Williams, capace di generare suspense con due sole note ripetute? La risposta è semplice: non sarebbero gli stessi film. Perché la colonna sonora non è un semplice accompagnamento musicale, ma l’anima invisibile che dona profondità e intensità all’esperienza cinematografica.

Come si ascolta un film? Guida per inconsapevoli spettatori di colonne sonore, il libro di Marco Testoni uscito di recente per Edizioni Efesto, ce lo spiega con maestria. Testoni esplora il ruolo della colonna sonora nel cinema, evidenziando come il suono e la musica contribuiscano alla percezione audiovisiva. L’autore sottolinea come l’audiovisione sia un’esperienza complessa, in cui suono e immagine si fondono per creare un terzo elemento autonomo, in grado di suscitare emozioni e influenzare la percezione dello spettatore. La musica nel cinema, dunque, non è un semplice riempitivo, ma un linguaggio invisibile che agisce sul subconscio, modellando la visione e arricchendo la narrazione.

Nonostante il suo ruolo cruciale, la colonna sonora viene spesso percepita in maniera inconsapevole. Testoni evidenzia come molti spettatori non si rendano conto dell’influenza della musica sulle loro emozioni e sul loro coinvolgimento nella storia. La musica funzionale, cioè creata per integrarsi perfettamente con le immagini, agisce spesso in modo subliminale, diventando un veicolo di significati e atmosfere. Per gli appassionati di cinema e musica, si ritiene che una grande pellicola sia tale non solo per la regia, la sceneggiatura o l’interpretazione degli attori, ma anche per l’impatto emotivo che la sua colonna sonora riesce a generare. La musica nel cinema è una forma di linguaggio che parla direttamente alle nostre emozioni, evocando ricordi, tensioni e speranze senza bisogno di parole.

Fin dall’epoca del cinema muto, la musica ha avuto il compito di colmare il silenzio e dare spessore alle immagini. Dai pianisti che accompagnavano le proiezioni nelle sale di inizio Novecento fino alle imponenti orchestre sinfoniche delle produzioni hollywoodiane, le colonne sonore hanno sempre avuto il potere di rendere indimenticabile una scena. Basti pensare all’opera di Ennio Morricone, che con le sue melodie ha saputo dare un’identità sonora unica al western all’italiana, o alla potenza evocativa di Hans Zimmer, capace di trasformare un film d’azione in un’esperienza sonora totalizzante.

Non si tratta solo di accompagnare le immagini, ma di dare un senso profondo alla narrazione. Il tema di Interstellar, con il suo uso maestoso dell’organo, amplifica il senso di infinito e di solitudine dello spazio. Le sonorità elettroniche di Blade Runner contribuiscono a definire un mondo futuristico e malinconico. La scelta della giusta musica può determinare il successo o il fallimento di un’intera pellicola, creando un legame emotivo indelebile tra il film e il pubblico. Eppure, spesso si sottovaluta l’importanza delle colonne sonore. Lo spettatore medio percepisce la musica come un elemento naturale del film, senza accorgersi di quanto essa condizioni il suo coinvolgimento emotivo. Ma provate a rivedere una scena iconica senza la sua musica: l’effetto è completamente diverso. La musica è il collante che tiene insieme le immagini e il cuore dello spettatore.

In un’epoca in cui il cinema sperimenta sempre di più con il sonoro, dai sound design iperrealistici ai minimalismi elettronici, il ruolo della colonna sonora resta fondamentale. Forse cambiano gli strumenti, ma il suo potere emotivo rimane intatto. Perché, alla fine, il cinema è fatto di immagini, ma anche – e soprattutto – di emozioni. E le emozioni, si sa, hanno sempre bisogno della giusta colonna sonora.

Qui la scheda del libro sul sito della casa editrice: https://www.edizioniefesto.it/old/book/come-si-ascolta-un-film-guida-allascolto-per-inconsapevoli-spettatori-di-colonne-sonore/

FEDERICA OCCHIPINTI

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