Melody ha un background di tutto rispetto: è una vocalist molto conosciuta nell’ambiente musicale da quando, sin da piccola, cantava per le sigle dei cartoni animati. Inoltre, è figlia di Corrado Castellari, uno dei più grandi autori italiani di sempre.
La cantautrice, dopo una lunga gavetta, con grande maturità ha deciso di affrontare la registrazione di un disco proprio che, finalmente, potesse rispecchiarla come artista matura.
Il risultato di quest’impegno è Ci sarà da correre, un disco davvero ben sfaccettato e costruito che amalgama perfettamente brani originali, con tre cover appartenenti alla storia della musica italiana.
Il disco si apre con una ballad, ben ritmata, È tutto il cielo che ci aiuta a capire il tono del disco: pop italiano, quello ben scritto e musicato però, con qualche accenno a musicalità più moderne. I testi sono la vera eccellenza di questo lavoro: toccano temi più comuni come l’amore o la vita quotidiana, fino ad arrivare a quelli più pregnanti come la politica. Da segnalare il brano Progetto e Ci sarà da correre, title track del disco nonché singolo di lancio.
La parte migliore di questo album si ritrova però nelle cover. Sono state rimaneggiate con grande cura Non voglio essere di Milva, Wagon Lits di Ornella Vanoni e Il Testamento di Tito di Fabrizio De Andrè tanto da risultare moderne ed originali, valorizzando ancora di più i brani. Wagon Lits, ad esempio, si trasforma in una travolgente canzone rock e la voce di Melody non ha nulla da invidiare a quella della Vanoni rendendo questa traccia una vera chicca.
È davvero una fortuna che Melody si sia smarcata dalla sua ottima carriera di vocalist per costruire un disco così raffinato, studiato e per nulla scontato. Da sentire e risentire.
Sito ufficiale dell’artista: https://melodyca.com
Video di Ci sarà da correre: https://www.youtube.com/watch?v=QQw7EMocb1s
ALBACHIARA RE