L’“Araba Fenice” è un misterioso volatile capace di rinascere dalle proprie ceneri per tornare a nuova vita. Così mai titolo sarebbe stato più azzeccato di questo per il romanzo d’esordio di Michele Sbriscia (Lettere Animate), poiché, oltre alle implicazioni della storia in sé, ad un’araba fenice si potrebbe paragonare anche l’intricata commistione di generi, in cui uno muore e rinasce nell’altro, dando vita ad una lettura interessante ma non sempre chiara per chi è abituato a seguire il filo logico di una storia.
Appare come un giallo nel suo incipit e nel contempo come una storia d’amore e di passione, che lega il protagonista Andrea alla tunisina Kari giunta in quel di Fano con alle spalle un oscuro passato.
Ogni capitolo ha come intestazione luogo e data, per dare al lettore maggiore chiarezza; ma ugualmente chi legge finisce col perdersi inevitabilmente perché non è facile seguire Andrea nel suo flusso di coscienza.
Fano, descritta nei suoi minimi dettagli come una novella joyciana Dublino, è più un luogo spirituale che reale perché, come per Joyce, i luoghi non si descrivono per quello che sono ma per come appaiono a chi li vive.
Andrea nella sua ricerca della verità sia esteriore che interiore, che sfocerà poi con la riscoperta di se stesso, passa dal presente a un passato remoto e remotissimo, rivivendo con dovizie di particolari talvolta crudi le crudeltà dei tempi più bui.
Si parlava quindi della commistione di generi e contaminazioni: romanzo storico, thriller e quello stream of consciousness che avvolge e spesso confonde, si intrecciano in questo romanzo attraverso la scrittura sicura e appassionante di Sbriglia, che a volte però appare troppo innovativa e sperimentale per chi cerca una lettura scorrevole.
Ritrovare la soluzione del quesito iniziale non è facile nel labirinto dei sottointrecci elaborati abilmente dall’autore, perché Sbriglia non è autore per palati facili. Egli è ricercato e ricerca la bellezza delle arti e della scrittura, dunque la lettura di questo suo romanzo è un’avventura interessante per chi non si ferma solo alla superficie delle cose.
Per leggere un estratto dell’eBook o acquistarlo potete seguire questo link: http://www.amazon.it/Araba-Fenice-Michele-Sbriscia-ebook/dp/B00YWH19KW
FRANCESCA BARILE