Hoshana (Masso delle Fate, 2024) è l’appassionante romanzo distopico di Monica Brogi (Firenze, 1971), psicologa, psicoterapeuta e psicodrammatista impegnata da molti anni anche in ambito socio-culturale, educativo e formativo. Brogi ha già pubblicato le opere Exuvia (Edizioni Tassinari, 2018), Nemesi (Masso delle Fate, 2019) e Creature di cristallo (Masso delle Fate, 2019). Ad Hoshana è inoltre abbinata la pubblicazione dell’operetta poetico-sapienziale, Genealogia dei resti (2024).
Hoshana è ambientato ai giorni nostri, e si sentono infatti ancora gli echi della pandemia di coronavirus; i protagonisti del romanzo sono il saggio Druido e il fedele Dimitri, due uomini anziani che si conoscono da più di mezzo secolo, e che hanno condiviso esperienze intense e un legame davvero speciale basato sul dialogo e sull’osservazione della natura umana. La professione dell’autrice l’ha portata a scrivere una storia in cui è centrale l’approfondimento psicologico dei personaggi, talvolta andando a scandagliare nei recessi più oscuri dei loro caratteri. Accade soprattutto per Druido, le cui complessità e le cui contraddizioni sono messe ben in evidenza, mostrando la lotta interiore di un uomo dilaniato dalle sue amare consapevolezze.
L’autrice ci accompagna in un viaggio che ha come meta lo svelamento di verità taciute troppo a lungo; Druido consegnerà infatti a Dimitri un lascito spirituale importantissimo attraverso parole che restano impresse nella memoria, e che spingono a riflettere sulla difficile condizione umana in tempi caratterizzati da aridità emozionale e da crudeltà verso i propri simili. In questo romanzo distopico si parla infatti di un crimine portato avanti da un gruppo di individui che non hanno più rispetto per la vita umana, sacrificandola in nome del potere e della ricchezza. Per far progredire la sperimentazione scientifica si è infatti avviata da anni una tratta di esseri umani, poi impiegati nel trapianto di organi e nelle modificazioni genetiche. Druido e Dimitri decidono coraggiosamente di denunciare questo abominio, pur essendo coscienti di mettersi contro un mostro famelico e potenzialmente letale.
Monica Brogi affida alle voci dei protagonisti il compito di narrare questa vicenda difficile e dolorosa in cui, alla fine, la salvezza può essere raggiunta solo grazie a una lucida presa di consapevolezza: sarà Druido, tramite la sua opera Genealogia dei resti, a lasciare questa preziosa testimonianza e sarà poi Dimitri a fare in modo che possa essere tramandata – «Svesti le credenze, spoglia la verità. Ogni fatto deve essere smascherato. Ogni opera deve essere divulgata. Non deve restare niente, da dire!».
Qui la scheda del libro: https://www.romanzidimonicabrogi.it/
La pagina Instagram di Monica Brogi: https://www.instagram.com/monica_brogi_scrittrice/
ELIDE FERRARI