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“Zero Fahrenheit”: la geografia del cuore secondo i Santanoia

santanoiazerofahrenheitcoverI Santanoia esordiscono sulle scene con il loro primo EP, intitolato Zero Fahrenheit, uscito per l’etichetta Accannone Records. La band affronta un intenso viaggio tra sentimenti ed emozioni in cui ognuno può riconoscersi. Si tratta di amori finiti, delusione, paura per il futuro, ma anche voglia di cambiamento e riscatto.

I sei brani che compongono l’album hanno armonie rock ruvide, vitali, schiette e decise; i Santanoia non si perdono in liriche pompose, scrivono testi che vanno dritti al cuore, sfiorano le mille sfaccettature dell’anima, senza mai dimenticare la semplicità e la voglia di fare una musica che sia in grado di raggiungere tutti. Zero Fahrenheit parla una lingua universale che, se per un verso riconosce l’importanza del dinamismo, allo stesso modo non ha paura di affrontare il dolore, quella sensazione soffocante che fin troppo spesso attraversa le vite dei giovani. E non solo.

Ciao, la traccia d’apertura, prende di petto il ricordo di una relazione passata, interrotta bruscamente, il cui cerchio, mai del tutto chiuso, impedisce una visione comune. L’ascolto prosegue con Myxo, una rock ballad impreziosita dal featuring di Flowga, che racconta quanto sia difficile mettersi realmente in gioco, preferendo fuggire i dubbi e le responsabilità, fino a rischiare di perdersi, lasciandosi attraversare dalla vita stessa. Gridare la notte è un atto sovversivo, liberatorio, di chi, nonostante il dolore di un rapporto chiuso, morto, bloccato, ha deciso di non restare, ma proseguire, svoltare l’angolo e scegliere la versione migliore di se stesso. In Tsubasa il cambiamento diviene vero motore di crescita personale e una modifica delle proprie abitudini, a seguito della chiusura di una storia, permette, per così dire, la formazione di una nuova geografia del cuore. Fumetti è, invece, un brano sulla paura del giudizio degli altri, che può minare l’interiorità personale generando pesanti sensi di colpa. Il brano mira a non far perdere la voglia e la forza di credere in se stessi, il tutto musicalmente sottolineato da un richiamo di basso e cori potentissimi. Zero Fahrenheit arriva all’ultima fermata con Se voglio, un inno all’insicurezza, all’incertezza, pur se con la perenne volontà di lottare contro tutto, anche contro il proprio io.

Con questo lavoro i Santanoia dimostrano di avere tutte le carte in regola per trovare il proprio importante spazio in un mercato che ha sempre più bisogno di voci nuove, anticonvenzionali, capaci di raccontare i grandi temi con significato e innovazione.

Qui il link per ascoltare il disco:

 

Qui la pagina Instagram della band: https://www.instagram.com/santanoia.siamo/

GRETA COCCONCELLI

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