Sono attivi da poco più di due anni, tracciando un ponte artistico fra New York e Berlino, ed ora è il momento di farsi conoscere al pubblico: il duo degli Schwarz Dont Crack ci prova intitolando No Hard Feelings il proprio disco d’esordio, prodotto da Nettwerk Music Group.
Sonorità tedesche ed americane che si incontrano: il “ponte” citato poc’anzi è forma concreta, feeling sviluppato fra Sebastian Kreis e Ahmad Larnes attraverso le dodici tracce del disco che abbiamo fra le mani. L’ascolto parte subito alla grande: la doppietta introduttiva Getaway e Drivin imposta i canoni dell’album ed ha la tensione giusta per catalizzare l’interesse degli ascoltatori; c’è R’n’B arricchito da elettronica satura, plasticosa e vagamente anni ’80: nulla di negativo, in quanto il tiro viene aggiustato brano dopo brano, disegnando trame più entusiaste che si alternano a mood malinconici e più orientati verso le tonalità cupe.
L’organicità di questo prodotto discografico è confermata dal numero di tracce, ben dodici, simbolo di un’importante produzione compositiva che non rischia mai di diventare scialba; musica DOC che non scade nonostante, sulla lunga distanza, l’orientamento minimalista prende il sopravvento. Sembra, più che altro, un messaggio ben preciso che Schwarz dont Crack rivolge al proprio pubblico: si può essere pomposi, altisonanti e catchy anche tenendo ben piantati i piedi a terra.
Peccato che di certe band non possa uscire un disco nuovo ogni mese.
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Il videoclip di Getaway: https://www.youtube.com/watch?v=pFiWfh8V2Gk
GIANDOMENICO PICCOLO