I Think Magazine Bollettino ufficiale dell'Associazione Culturale "I Think"
Sperare di farsi strada nel panorama musicale nazionale è già sogno difficile da realizzare, ma i Supercats and the Badger vogliono andare ancora oltre ed imporsi nel panorama musicale internazionale.
Questo obiettivo è intrinseco nella formazione stessa della band: i Supercats and the Badger sono infatti un trio italo-americano, nato dall’incontro in Italia tra il newyorkese Mike Nash (voce e chitarra) e i bolognesi Marco Tassoni (basso) e Claudio Testoni (batteria).
Il genere suonato è anch’esso intrinseco nel nome stesso: “Supercats” nasce dall’unione di Super, appellativo che negli anni ‘70 veniva dato al funky, e Cats, animale che più di tutti rappresenta il blues. “Badger” invece è il soprannome di Marco Tassoni, ovvero “tasso” in inglese.
Le ambizioni sono grandi e per questo i Supercats and the Badger si sono presto messi al lavoro con determinazione. Dopo aver dato alla luce nel 2012 il primo omonimo album, nel 2015 hanno formato un sodalizio professionale con Massimo Zanotti, musicista e compositore molto importante nel mondo musicale, che vanta collaborazioni d’eccellenza (Renato Zero, Claudio Baglioni, Adriano Celentano…). Il lavoro dei quattro artisti ora ha un nome: Time Machine.
Distribuito, come ci si poteva facilmente aspettare, anche al di fuori del territorio nazionale, il disco contiene dodici pezzi che esplorano il rock, il funk, il blues e il pop, e che vanta numerose guest.
Troviamo infatti i magnifici soli vocali della cantante Sara Zaccarelli, le azzeccatissime trombe di Davide Ghidoni, i seducenti riff di Federico Poggipollini ed i suoni di chitarra di Placido Salamone, mentre alle tastiere ed al trombone si destreggia il già citato Zanotti.
Time Machine ha grandi potenzialità di avvicinare i Supercats and the Badger al loro obiettivo. Staremo a vedere…
Potete seguite la band da questo link: https://www.facebook.com/supercatsandthebadger/
Qui il video di Infinity: https://www.youtube.com/watch?v=7dWDwvdxk0c
FADI MUSA
