È stato pubblicato a febbraio 2012 Notes Trought The Years, il primo lavoro da solista di Giuliano Vozella, ventunenne cantautore e musicista barese.
Il disco è interamente chitarra e voce. È la chitarra, infatti, lo strumento al quale si dedica Giuliano sin da piccolo, sperimentando vari stili (classica, jazz, blues, fingerstyle) sotto la guida di vari insegnanti e approdando poi al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli (BA) dove attualmente frequenta il corso di laurea di primo livello in Chitarra Jazz.
Dopo varie esperienze con diverse formazioni (Beer For Breakfast, Evercold Duo, Jazz&Jazz Quartet, Free Walking Trio etc…) arriva dunque il momento per Vozella di mettersi in prova come solista e, con la co-produzione di I Feel African Ol, 90’s Big Bang e Zero Valvole, nasce questo Notes Trought The Years.
L’album contiene otto tracce (sei in inglese, una in italiano e una strumentale) e si può definire un album “da viaggio”, nel senso che fin dalle prime note sembra di essere a bordo di un’automobile, in una di quelle giornate con il cielo terso e la voglia di andare senza preoccuparsi di dove o quando si arriverà, liberi di godersi il paesaggio, i colori e gli odori durante il viaggio, ma anche di rallentare finalmente i ritmi e stare un po’ più con se stessi. La “partenza” è affidata a All These Songs, pezzo molto ritmico e dalle sonorità vicine al cantautorato americano, così come anche We Are Ready, Search The Future e Mirror Blue Eyes.
Di sapore decisamente più “britannico” e dall’atmosfera più soft invece The Frame Of Your Pics. Molto british è anche la voce dell’artista barese o meglio il modo in cui viene utilizzata: a tratti ricorda infatti lo stile di Morrissey (storico leader degli Smiths) e in alcuni momenti ricorda anche Robert Smith dei Cure. Quindi sicuramente azzeccata è la scelta di scrivere e cantare in inglese (è presente, comunque, nel disco anche una traccia in italiano: Peccatori).
Concludono questo “viaggio” il pezzo strumentale Three Years Ago e il coinvolgente Blues Of Passion, tipico pezzo blues con un vero e proprio invito a seguire la propria passione e a usare il proprio tempo per “viverla” perché presto o tardi perseverando ognuno può raggiungere e realizzare le cose in cui crede.
Buon viaggio e buon ascolto a tutti!
CINZIA DASCOLI