Come molti di voi sapranno, il nostro corpo è costituito al 70% da cibo. Forse è questo il motivo per il quale si dice che ognuno è ciò che mangia. O forse no. Forse è soltanto un modo come un altro per insultare le persone. Qualunque sia la ragione, questa guida è dedicata ai foodies, ai Goonies, e a quella signora di Giallo Zafferano che ci aiuta sempre a fare il gateau di patate. Ma soprattutto-sempre-e-comunque, un saluto speciale va alle nostre amiche fashion blogger.
Il primo che ci scrive per lamentarsi di non aver trovato un ristorante è uno sformato di piselli.
Ovunque (nei pressi di Firenze)
Da Fiesole a Porta Romana, da San Frediano a Settignano, Geppo vi offre una cena intima a bordo della sua fidata Ape Car. I piatti li decide lui, dove andare lo scegliete voi!
Al numero 2 in classifica fra i ristoranti meno catalitici di Firenze
*** 6 recensioni
Cucina: alla mano
Zona: dove volete voi
6 recensioni dei viaggiatori
Il 75% consiglia
Cucina 6/10
Servizio 6/10
Qualità-prezzo 8/10
Atmosfera 9/10
“Meglio di un taxi”****
Dovevo prendere un treno per Napoli ma non avevo il tempo di mangiare, così ho chiamato Geppo e da casa mia (Viale Europa) mi sono fatto portare a Santa Maria Novella, ordinando preventivamente una pasta al ragù e del vitel tonné. Il cibo era ottimo e in meno di mezz’ora siamo arrivati alla stazione, in perfetto orario per il treno. Costo totale: 14 euro compreso il coperto. Forse ho fatto un po’ fatica a digerire, ma ne è valsa la pena. Meglio di un taxi.
17/11/14 ore 17.47
“Idea simpatica”***
Abbiamo voluto provare questo servizio di cui ci aveva parlato un’amica e devo dire che ci siamo trovati bene. Il signor Geppo, un amabile anziano dallo spiccato senso dell’umorismo ci ha fatti salire sulla sua Ape Car sgangherata per condurci in un particolarissimo tour di Firenze. Sia per me che per il mio ragazzo era la prima volta nel capoluogo toscano, per cui è stato utile venire a conoscenza di un servizio del genere. Va detto che non è l’ideale per gli amanti della privacy: a servire ai tavoli c’era Concetta, la corpulenta moglie di Geppo, che per motivi di spazio è rimasta schiacciata per tutto il tempo fra la sedia di mio marito e l’abitacolo dell’Ape.
16/12/14 ore 08.29
“Fregatura”*
Gliel’avevo detto: “Passa dall’interno, non prendere i viali”, e invece quel vecchietto si è infilato nel bel mezzo del traffico e adieu. Morale della favola: una cena a lume di candela consumata dentro una cappa di smog e clacson, circondati da una carovana di fan di Tiziano Ferro appena usciti dal concerto che non hanno smesso di cantare Rosso Relativo per un secondo. Bella truffa davvero.
21/01/14 ore 17.11
“Non si inquina!”*
Bella idea, certo, ma l’inquinamento provocato dall’Ape chi lo ripulisce dall’aria? Rispettate l’ambiente!
27/12/14 ore 20.21
“Questa vocetta non mi è nuova”***
@Gea è inutile che cambi nickname, io ti riconosco. Sei sempre il solito troll, fabiopecci, e stavolta mi pare chiaro che sei finito al soldo della lobby dei tassisti.
27/12/14 ore 23.15
“Uno spasso”*****
Che esperienza! Volevo celebrare la mia Laurea in un posto diverso dal solito, niente buffet o menate del genere, così ho invitato parenti e amici a salire sulla mitica trattoria mobile di Geppo per un giretto fuori porta. È stata un’esperienza da sballo, venticinque persone sul retro di un’apina che cantavano, ballavano e facevano cori senza il timore di disturbare il vicino di tavolo. L’arrosto della signora Concetta era delizioso, certo lo spazio è quello che è, si sta abbastanza strettini. È dispiaciuto un po’ per mia nonna, che in prossimità di una buca è stata sbalzata fuori dalla vettura, ma del resto, si sa, le persone anziane questo genere di serate a un certo punto non lo reggono più, si affaticano ed è bene che tornino a casa a riposarsi. Geppo è una persona molto tranquilla, ci ha lasciato divertire fino a tardi e non si è arrabbiato quando, nel bel mezzo di Dottore nel buco del c… abbiamo fatto saltare le sospensioni dell’Ape, costringendolo a chiamare il soccorso stradale. La festa poi è proseguita a bordo del carro attrezzi…
22/01/15 ore 16.19
Testo: MARTIN HOFER
Illustrazioni: BERNARDO ANICHINI & MARTA SORTE
per la partnership tra
I THINK MAGAZINE e L’INQUIETO – PERIODICO ATTACCO D’ANZIA (Collettivo mutevole di narrativa illustrata e semi-fiction colorata)
www.linquieto.blogspot.it