1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo quattro uomini dall’odore dubbio ed indefinibile, che provano a distorcere tutto, il più possibile, ma con dolcezza. Dicono facciamo rock. O una specie di.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Principalmente siamo qui per distorcere, come dicevamo giustappunto poc’anzi. Cerchiamo però di farlo sempre usando la melodia, così almeno qualcuno si ricorderà di qualche canzoncina che facciamo. Non sappiamo se il panorama musicale italiano avesse bisogno di noi, ma noi abbiamo sicuramente bisogno di un bel panorama (non per forza solo musicale) per stare sereni e sorridere.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Nirvana, Melvins, Rancid, un qualsiasi artista della dance italiana anni ’90 e forse anche qualche produttore di sigle per cartoni animati del periodo della nostra infanzia (fine anni ’80).
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Scegliamo Lingua Gonfia. È il singolo del nostro ultimo lavoro (Furente) e crediamo sia il giusto mix di tutto quello che abbiamo prodotto nel corso degli anni.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Probabilmente Nevermind dei Nirvana.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il primo live di ogni tour (finora ne abbiamo tre all’attivo) è da considerarsi come il più bello di sempre. Si tratta di concerti molto emozionanti, perché è la prima volta (o quasi) che si eseguono brani inediti ed il pubblico è dunque particolarmente attento a “metabolizzarne” le sonorità.
Non chiedeteci mai di venirci ad ascoltare in sala prove: è quello il peggior live che potremmo mai produrre. Le voci non si sentono ed i volumi dei nostri amplificatori sono schifosamente alti. Se proprio volete intervenire, portatevi almeno un buon paio di cuffie da cantiere.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Non ci piace essere cattivi, altrimenti poi dobbiamo espatriare per suonare. Però ci spiace molto quando nei locali non c’è una sola cassa come impianto principale e non ci sono monitor. E non sono pochi i locali messi in queste condizioni.
Locali sottovalutati non ne esistono. Sopravvalutati invece tantissimi.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Ci piacciono molto: BluDiMetilene, Borderline, Shut Up Munch.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
C’è il sito ufficiale www.sulaventrebianco.it, oltre alla pagina Facebook “Sula Ventrebianco”. Poi naturalmente Spotify, Bandcamp ed ovunque ci sia musica. Ovviamente pure su Youtube. MySpace esiste ancora? Se sì, siamo anche (ancora) lì.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Riuscirete a guadagnare almeno 1000 Euro al mese a testa con la musica?
R: Speriamo.
DORIANA TOZZI