Sposarsi a diciannove anni, vergine, con un ragazzo che si conosce appena. Non è una storia di tempi remoti, e nemmeno un racconto ambientato sotto una qualche dittatura teocratica. Siamo a Londra, nel 2008. Chani e Baruch però vivono nella capitale inglese – e nel mondo occidentale – solo fisicamente, perché spiritualmente e culturalmente appartengono a un mondo lontanissimo, quello …
Read More »Tag Archives: letizia bognanni
Un’immersione nelle profondità umane con Plancton, “il Kid-A di Alessandro Fiori”
Alessandro Fiori dice che Plancton è il suo Kid-A, e un po’ ci sta. Il suo quarto album solista è un disco oscuro, ostico, perfino respingente. Ma una volta che hai preso coraggio e ti sei tuffato, è difficile poi riemergere indifferente. Più probabile essere risucchiato da questa materia magmatica di suoni liquidi che somigliano tanto ai più profondi abissi …
Read More »Umiliani, Trovajoli, Morricone: tre maestri reinterpretati dai brillanti allievi Junkfood ft. Enrico Gabrielli
Cosa rimane di nuovo da fare e da dire in un mondo dove si dice che tutto è già stato fatto, tutto è già stato raccontato e tutto è già stato suonato? La domanda tormenta molti, e la risposta, per chi non crede che sia ancora possibile dire, fare, inventare cose nuove ma che non crede nemmeno che questo significhi …
Read More »Spietato e asciutto racconto del presente in “La guerra di domani” dei Sorge di Clementi
“Accetto il mondo, non ho scelta”, declama con il suo inconfondibile timbro pungente e amaro Emidio Clementi. La voce narrante di Accetto tutto, e dell’intero album La guerra di domani, è quella di un essere umano che si arrende al mondo e lo abbraccia così com’è. È una dichiarazione di odio, bellezza, amore e orrore, è la realtà nuda e …
Read More »La danza dark degli Editors e la grande conferma del Siren Festival
Quando due anni fa cominciarono a circolare le prime voci riguardo al Siren Festival eravamo tutti un po’ perplessi. I National? I Mogway? A Vasto? Ma veramente? Non è che la città fosse proprio abituata ai grandi nomi internazionali. Poi tutti i dubbi vennero fugati da un festival bello, ricco e ben organizzato e venne anche la seconda edizione e …
Read More »Bruce Springsteen a Rock In Roma, un Circo Massimo di irrefrenabile entusiasmo
Dicono che il mondo si divide in chi ama Bruce Springsteen e chi non l’ha mai visto dal vivo. Ora, magari sarà radicale, ma si sa che nei modi di dire c’è sempre almeno un fondo di verità, e in questo caso non si può negare che, anche senza arrivare necessariamente all’amore, è impossibile alla prima esperienza con un suo …
Read More »The National al Pistoia Blues: quando un concerto dà dipendenza
Non appena giunto sul palcoscenico, Matt Berninger trasmette subito serenità. Che è una sensazione nuova per chi ha già assistito a qualche concerto dei National e si è abituato a questa figura nerovestita che cammina inquieta per il palco sbattendo i pugni e si aggrappa al microfono e alla bottiglia di vino. Quello che arriva in scena al Pistoia Blues, …
Read More »La fisicità della musica e il calore dell’analogico nello straordinario esordio di Max Mayall Fine
L’“esploratore musicale” che si nasconde dietro il nome Max Mayall Fine non ama l’elettronica perché poco umana rispetto al suo intento di riappropriarsi della fisicità della musica, del contatto e del calore degli strumenti analogici, e infatti recupera suoni e modalità di registrazione di più di trent’anni fa. D’accordo o meno con l’idea che l’elettronica sia necessariamente fredda e “non …
Read More »I Med in Itali hanno smesso di “coltivare piante grasse” ma non di viaggiare e lasciarsi contaminare
Diciamolo subito: le critiche all’italiano medio hanno rotto le palle. Basta! A meno che non si trovi un modo strabiliante e mai sentito, ma non c’è riuscito nemmeno Maccio Capatonda. I Med in Itali con questo Si scrive Med in Itali sembra che non ci abbiano proprio provato, limitandosi, nella traccia che si chiama come loro, a snocciolare senza un …
Read More »Struggimenti brit-wave che non stupiscono ma cullano piacevolmente sulle note di Felidae Trick
“Tutti devono essere qualcuno di importante, anche se il prezzo è troppo alto”; “Innamorarsi è un’attività autosufficiente”; “Amare fino alla cecità”; “Non osare allontanarsi dalla normalità di una famiglia premurosa”; “Pensieri mentre si attraversa la sottile linea tra l’essere presente e lucido e il diventare matto”. Sul sito di Felidae Trick sono presentate così le cinque canzoni che compongono questo …
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