1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo i 7Marzo, veniamo dalla ridente Brianza e facciamo rock alternativo (non so di preciso rispetto a cosa, ma comunque alternativo).
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
“Bisogno” forse è un po’ eccessivo, diciamo che adesso ci piace pensare di essere una simpatica anomalia rispetto a quanto si sente normalmente in Italia. So che è un cliché e che qualsiasi band lo pensa di se stessa, ma in realtà per noi inizialmente è stato un problema, una specie di nevrosi quella di non essere facilmente “catalogabili” e riconoscibili dal pubblico. Siamo ironici, ma non demenziali, facciamo rock, ma non “all’italiana”, abbiamo radici decisamente punk rock/grunge ma testi cantautorali, prestiamo attenzione a cercare soluzioni armoniche, melodiche e ritmiche interessanti, ma senza menarcela…
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Foo Fighters, Elio e le storie tese e Dino Buzzati. So che quest’ultimo non era esattamente un musicista ma non c’è un triangolo “artistico” che spieghi i 7marzo meglio di questo. Alternative possono essere: Foo Fighters, Elio e le storie tese e Hayao Miyazaki, oppure Foo Fighters, Elio e le storie tese e Dylan Dog…
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Siamo affezionati a tutti, in questo momento in particolare direi Dai passa questo pezzo, perché è un bel manifesto del nostro mondo e perché è appena uscito il video e ci siamo divertiti come dei bambini a girarlo: https://open.spotify.com/track/3BP6qDSKqCMUgOH0Gc3SMa, https://www.youtube.com/watch?v=JqudOIfYbHM.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Ognuno nella band credo abbia il suo, personalmente (Franz), se devo valutare non tanto il valore artistico assoluto ma l’impatto che ha avuto sulla mia formazione, no ho dubbi: Punk in Drublic dei NOFX.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il live più bello sarà il prossimo (suono di violini sviolinanti sullo sfondo).
Quello peggio organizzato: preferiamo avvalerci della facoltà di non rispondere.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Il Bloom di Mezzago resta sempre “Casa” per noi: ci siamo cresciuti e abbiamo tenuto lì il concerto di presentazione del disco.
Sopravvalutati non saprei, non mi piace parlarne male: se c’è buona fede nel gestire la programmazione e gli artisti bisogna rispettare il lavoro dei gestori sapendo quanto sia difficile stare in piedi, in Italia, con un’attività di questo tipo.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Ce ne sono tante, ne cito tre di tre generi diversi in cui militano ottimi musicisti e amici:
Kissing Venus (Glam rock): https://www.youtube.com/watch?v=3HNjBNSHk0c
Le Folli Arie (Pop/prog): https://www.youtube.com/watch?v=fFqFPTbcozc
Mr. Sereno (Hip/rock) https://www.youtube.com/watch?v=GPTfusnQaUI.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Facebook: https://www.facebook.com/7marzoband/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3Q8mRzB5N0yvSf1d4GrPDc
Website: www.7marzo.com
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Siete più belli o più bravi?
R: Siamo tanto bravi quanto belli, e dato che la bellezza è soggettiva così lo è la percezione della musica e della poetica 7marziana. In sostanza possiamo piacervi tantissimo o farvi cagarissimo, avrete comunque ragione voi.
Un abbraccio dai 7marzo!
DORIANA TOZZI