1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Noi siamo i Carneviva e veniamo dalla provincia di Bologna (originari di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto), abbiamo fra i ventidue e i ventie anni e ci piace suonare alternative rock. La nostra musica è ruvida, disillusa, a tratti cinica, senza compromessi.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Il panorama musicale italiano ha bisogno di musica vera, ha bisogno di connessione fra le persone, ha bisogno di locali che facciano suonare e che promuovano la scena indipendente, ha bisogno di politiche culturali che incentivino la musica dal vivo, ha bisogno di una nuova mentalità. Detto questo, ha bisogno di noi? Ci piace pensare di sì. Ci piace pensare di avere una proposta diversa dal solito, di avere qualcosa da condividere e da dire. Ma non spetta solo a noi affermare tutto ciò, ma anche a chi ci ascolterà, agli addetti ai lavori.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Le coordinate sono quelle dell’alternative rock italiano, la musica di gruppi come Il Teatro Degli Orrori, Verdena, Afterhours, Bachi da Pietra… o (in ambito internazionale) The Mars Volta e altri… tutte band che non hanno paura di fare ciò che vogliono e lo fanno al meglio. Loro sono dei riferimenti, da cui trarre più che altro una mentalità e una filosofia del fare musica in un certo modo, con certi fini, con determinati atteggiamenti. Da qui cerchiamo di partire per costruire le nostre idee.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Il brano che preferiamo per ora è Origami. Abbiamo fatto questa scelta perché è forse il primo pezzo davvero maturo dal punto di vista strutturale e musicale che abbiamo composto, quello che traccia le linee guida per il suono e i brani futuri: https://soundcloud.com/carneviva/origami.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Domanda difficile… sono decine, ma ne abbiamo selezionato uno a testa.
Balbo: Aenima dei Tool;
Mich: De-loused In The Comatorium dei The Mars Volta;
Guss: Verdena dei Verdena.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il live più bello è stato forse, come atmosfera, al festival Varignana di Notte, mentre come suono, luci e performance all’Homer Contest di S. Agostino.
Il peggio organizzato è stato di certo quello al campo sportivo di Crevalcore. In pratica il palco era il più lontano possibile da ogni forma di vita umana e da tutti i vari tendoni con le cibarie (come dire: la musica è un fastidio, statevene lontani). In quel frangente abbiamo suonato davanti a due persone: il fonico e un nostro amico, punto. Durante il concerto Michele (chitarra e voce) si è scarnificato un dito nella trance agonistica macchiando i pick up della chitarra di sangue. Finito il concerto siamo stati aggrediti verbalmente da delle signore anziane che abitano nei pressi, una delle quali voleva chiamare l’ambulanza perché pensava potesse venirle un infarto. Una giornata davvero bella…
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Di sicuro meritano più attenzione (anche se non è un locale) i ragazzi dell’associazione Punto Zero di Castel San Pietro Terme, che organizzano cose bellissime (e con successo) come il Ganesh Contest, l’Indigest Festival e Varignana di Notte. Davvero fantastici.
Come eccessivamente valutato forse il Cycle di Calenzano, più che altro per la scarsa promozione e la poca pubblicità delle serate dedicate alle band emergenti.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Sono tutte e tre band alternative rock, ma con sfumature davvero uniche e originali (nonché paurosamente bravi dal vivo):
Le Mura di Mos : https://soundcloud.com/le-mura-di-mos
Cabrera: https://soundcloud.com/cabrera-official
Obagevi (che non abbiamo capito se si sono sciolti o no… boh!): https://soundcloud.com/obagevi
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Potete trovarci, seguirci, contattarci e dirci tutto quello che volete qui:
https://www.facebook.com/pages/Carneviva/176325559161060
https://soundcloud.com/carneviva
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Ne vale la pena?
R: Sì.
DORIANA TOZZI