1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Ciao a tutti, noi siamo gli iLLacrimo, veniamo da Vercelli, città collocata tra Torino e Milano, e ci piace definire il nostro genere un rock alternativo, frutto di gusti e stili differenti provenienti da ambienti diversi.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Il panorama musicale ha bisogno di rinnovarsi per mantenersi vivo. Forse non saranno gli iLLacrimo a rivoluzionare la musica mondiale, ma almeno ci mettiamo l’anima in quello che facciamo. Prima o poi gli artisti che calcano la scena da 20/30 anni si dovranno ritirare e crediamo che la formazione di nuove leve sia un processo necessario per poter continuare un certo discorso musicale ed artistico.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Bellissima domanda! Dunque ti rispondiamo dicendoti di prendere 3° a nord verso il rock melodico, un po’ “catchy”, di artisti degli anni ’80, con questi chorus epici che ti rimanevano in testa per settimane; poi sviare un po’ ad est passando l’incrocio tra il pop femminile alla Anouk e sfiorando la tangenziale dell’heavy classico, stile Doro Pesch; continuare dritti fermandosi a fare rifornimento per una toccata e fuga con un po’ di fusion per poi puntare a sud-ovest… Forse sarete tornati al punto di partenza ma il viaggio sarà valso la pena.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Ti rispondiamo Chains In The Cold, il nostro singolo, poiché rappresenta la parte più dura, condita con la nostra melodia per la parte vocale. Guardatevi il video: https://www.youtube.com/watch?v=jfviLtkTvPw.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Innuendo dei Queen, Master Of Puppets dei Metallica, A Kind Of Blue di Miles Davis. Tre generi estremamente diversi accomunati da un’assoluta eccellenza.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il più bello forse è quello fatto per l’uscita del nostro ep poco tempo fa al Decibel di Magenta (circuito Tuborg): un locale attrezzato e professionale in cui è stato un vero piacere suonare. Consigliamo a tutti di farci un salto una sera a bersi una birra.
Il peggiore invece, senza fare nomi (anche se molti della nostra zona lo riconosceranno lo stesso) fu in un locale che è un buco di sedere dove ti costringono a suonare nella zona fumatori, una delle poche rimaste ancora in giro, con gente a distanza di un metro e mezzo che ti sfiata letteralmente addosso mentre canti e suoni, stipati in tre metri quadri… Immaginate dopo un’ora di concerto lo stato in cui ci si ritrova. Fantastico davvero…
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Un locale dove abbiamo suonato due settimane fa a Vercelli, Le Officine Sonore: è un posto che non sfigurerebbe a Milano. È sullo stile dell’Alcatraz, un po’ più piccolo ma con un lavoro per l’acustica micidiale, si sente da Dio ed hanno un palco sopraelevato enorme. Ti senti quasi un vero musicista…
Posti fetidi ce ne sono fin troppi, sopravvalutati, che neanche ti pagano perché hanno “il nome”…
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Non è emergente ma la formazione vercellese dei Groovydo, capitanata dal bassista Gianni Cicogna: è p-a-u-r-o-s-a! Suonano un progressive di altissimo livello tecnico.
Poi vi consigliamo i Secundus, una band della zona che si rifà ai Primus, davvero notevole.
Come terza opzione vi diciamo i Seraphic Eyes, nostri amici che suonano rock melodico con una spruzzata di grunge.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Potete trovare le nostre news, recensioni e date varie su Facebook (www.facebook.com/illacrimo) e su Twitter, insomma su quasi tutti i social disponibili.
Per scriverci potete usare anche la nostra mail illacrimo@hotmail.com.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Dove vorreste suonare se foste voi a decidere, indipendentemente dal luogo e dal tempo?
R: Al Live Aid del 1985, considerato uno dei più grandi show della storia.
Ciao a tutti e grazie per questa intervista!
DORIANA TOZZI