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Thumbnail: uno sguardo sugli Inner Scent

THUMBNAIL1.Chi  siete da dove venite e che musica proponete.

Ci chiamiamo Inner Scent come la fragranza interna della vita. Veniamo da Milano e Firenze. Angeli in bilico tra il cemento e la natura.

La formazione rende di per sé inusuale il nostro sound: basso, batteria, voce e violoncello.

Siamo introspettivi, onirici, punk e blues, amiamo il rock, il noise, il jazz, la musica classica… proponiamo un disco senza categorie.

2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?

Non ci poniamo esclusivamente in ottica italiana, ci consideriamo parte del mondo globalizzato e interconnesso; siamo nati in Italia ma ci sentiamo cittadini del mondo. In questo senso siamo sia italiani che stranieri – anche perché il cantato è in inglese – e il panorama italiano potrebbe avere bisogno di noi quanto di Florence and the Machine

Però noi dobbiamo affrontare l’Italia con la sua cultura e politica, e di questo facciamo i conti. L’Italia ha bisogno di noi perché abbiamo l’energia per scuotere chi ascolta e indurre all’azione oltre che all’introspezione, stimoliamo la ricerca di nuove strade.

3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale” quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?

The Doors, Iggy and the Stooges, Patty Smith, Lydia Lunch, PJ Harvey. Con umiltà totale verso questi maestri: tutti amati, traditi, dimenticati, riconquistati e poi per sempre dentro, insieme a molti altri.

4.Il brano del vostro repertorio che che preferite e perché questa scelta. InnerScent1

Ci piacciono tutti i brani e ognuno ne preferisce uno diverso, ogni brano ha una sua storia e una sua vita. Scegliamo quello più immediato e punk rock: https://soundcloud.com/inner-scent/dont-interrupt-me-unless-you.

5.Il disco che vi ha cambiato la vita.

Non è facile rispondere, perché abbiamo cambiato vita parecchie volte.

Daniela propone: Miles Davis, Kind Of Blue. Da una vita caotica a un ordine sublime, almeno su disco.

6.Il vostro live più bello e invece quello peggio organizzato.

Umh… non abbiamo suonato così tanto in giro insieme. Il più bello probabilmente è stato al 75 Beat di Milano: il gestore/organizzatore è una specie di mecenate dei gruppi nascenti, bisogna fargli un monumento, è una fortuna incontrarlo.

Il peggiore probabilmente non c’è ancora stato, se non fosse per un paio di scarpe col tacco troppo alto – scelte perché strane – che hanno rischiato di fratturare la caviglia della bassista.  Perché i tacchi non se li mettono i maschi?

7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti altrui.

Mah… non siamo portati per i confronti: ogni luogo ha un suo senso.

InnerScent28.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.

Cazzurillo: melodramatic popular song+visual smash up.

Tide Predictors: post cool, synth pong.

Ghost Trax: neo-post, avant-retro, on-off.

9.Come seguirvi, contattarvi scambiare pareri con voi?

Potete seguirci tramite la nostra pagina https://www.facebook.com/InnerScent3?fref=ts.

Riceviamo con piacere chi ci scrive, si spera non per insultare…

10.La decima domanda che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.

D: Cosa è più importante nella vita?

R: Il rispetto per ogni essere vivente a partire da se stessi.

DORIANA TOZZI

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