1.Chi sei, da dove vieni e che musica proponi.
Ciao, sono John Strada, vengo dall’Emilia, un paesino chiamato XII Morelli fra le province di Bologna, Ferrara e Modena. Faccio principalmente musica rock e folk rock.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di te?
Non so se il panorama musicale italiano abbia bisogno di me. Io ho sicuramente bisogno di fare musica!
3.Se tu fossi una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al tuo sound?
Elvis, Beatles, Rolling Stones, gli artisti della Motown, Springsteen, Mellencamp, Ramones, T. Waits, Willie de Ville, U2, Morricone, Modugno, Capossela, ecc. ecc.
4.Il brano del tuo repertorio che preferisci e perché questa scelta.
È una domanda molto difficile e che produce una risposta estremamente incoerente. Adesso ti indico una canzone, ma quando questo articolo uscirà sicuramente te ne indicherei un’altra o forse no. Diciamo per ora Headin’ Home. La canzone parla di un ritorno a casa inteso come redenzione, un cambio di vita. Jono Manson l’ha cantata insieme a me sul disco ed è la canzone che lo apre. Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=AcRgEYIsZFM.
5.Il disco che ti ha cambiato la vita.
Born to run di Springsteen.
6.Il tuo live più bello e quello invece peggio organizzato.
Di organizzati male ce ne sono stati tanti. Il peggiore forse in un paesino della bassa modenese tantissimi anni fa. In concomitanza con noi c’era la gimkana dei trattori e tutto il paese era a tifare per i trattoristi idoli locali. Noi suonavamo davanti ai nostri genitori e nonni col rombo dei motori che ci copriva le canzoni lente. Sull’ultima canzone che avevamo in repertorio finì anche la gimkana e arrivò un po’ di gente. Ripetemmo tutto il concerto.
Il più bello non so, ho dei bellissimi ricordi. Lo Stone Pony ad Asbury Park (NJ), al Sacco & Vanzetti di Concordia Saggitaria, al Teatro di XII Morelli, al Teatro di Finale Emilia, alla Rocca di Cento, al Mattorosso di Montebelluna, al Gattarossa di Piombino…
7.Il locale di musica dal vivo secondo te ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove hai suonato o ascoltato concerti di altri.
Tutti i locali che fanno musica dal vivo sono sottovalutati. Tanti gestori ci provano, c’è chi lo fa meglio e chi lo fa peggio, ma tutti incontrano grossissime difficoltà a livello fiscale e burocratico. Si dovrebbe davvero fare molto di più per incentivare la musica dal vivo.
8.Le tre migliori band emergenti della tua regione.
Te ne dico due enormemente sopra la media:
The Dice di Ferrara. Giovanissimi ma con le idee chiare fanno del rock’n’roll e pop rock. Sono fantastici!
Birthh, pseudonimo di Alice Bisi, bravissima cantautrice diciannovenne. Un talento infinito. Genere electro folk.
9.Come seguirti, contattarti, scambiare pareri con te.
Soprattutto su facebook/johnstradamusic e sul mio sito johnstrada.it.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatti una domanda e datti una risposta”.
D: Perché fai musica?
R: Non per scelta ma per necessità personale. La mia vita sarebbe più triste senza l’opportunità di scrivere canzoni e suonarle in pubblico. Non mi interessa il successo ma cerco di essere rispettato per quello che faccio e per come lo faccio. Non mi interessa la ricchezza ma voglio guadagnare denaro a sufficienza per continuare a suonare.
DORIANA TOZZI