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Thumbnail: uno sguardo su Lo Straniero (Speciale Premio Buscaglione)

THUMBNAIL1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.

Lo Straniero. Veniamo dalle province di Asti e di Alessandria.  Attualmente utilizziamo strumenti elettronici (sintetizzatori, drum machine, campioni), basso, chitarre e due voci, ma per il futuro non ci chiudiamo nessuna strada.

2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?

Non sappiamo se aveva bisogno di noi, ma noi abbiamo bisogno di fare musica. Scriviamo e componiamo con continuità. Questo ci fa stare bene, fa lavorare l’emisfero creativo e ci permette di viaggiare.

3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?

È difficile dirlo perché siamo troppo coinvolti. Meglio ascoltare e farsi la propria idea.

4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.

Speed al mattino, è il primo che abbiamo scritto e pubblicato: è un brano diretto, semplice nell’arrangiamento ma definito, abbiamo lavorato molto sulla scelta dei suoni. Il testo prende spunto da una storia in parte autobiografica: una giornata anarchica di due ragazzini nei boschi intorno alle nostre case.

5.Il disco che vi ha cambiato la vita.LOSTRANIERO1

Sono tanti i dischi che hanno segnato una svolta nella nostra vita.

6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.

In questo senso la nostra esperienza è limitata ad una quarantina di live; il primo anno e mezzo l’abbiamo passato chiusi in sala prove. Fra i più belli l’apertura al Teatro degli Orrori a dicembre e la scorsa estate a Firenze prima di SpartitiMax Collini, Jukka Reverberi: pubblico attento e caloroso sotto un cielo meravigliosamente stellato.

Il più precario sempre la scorsa estate in una cornice del tutto grottesca e inaspettata. Finale con il furgone intrappolato in un intricato reticolo di vie di un centro storico del sud alle 5 del mattino. L’alba da un terrazzo sul mare ha ripagato la fatica.

7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.

Rispondiamo con il cuore. Vicino a dove viviamo, ad Acqui Terme, c’è il Bar Dante: un piccolo club con un gestore illuminato che da anni lo cura portando musica in una delle tante province dove ci si annoia.

Poi il Diavolo Rosso di Asti e a Genova i Giardini Luzzati.

Eccessivamente valutati non ne conosciamo, è importante fare musica in più luoghi possibile.

LOSTRANIERO28.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.

Nadàr Solo (rock), NonostanteClizia (pop-rock), Mad Krampus (post-rock).

9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.

www.facebook.com/lostranierocanzoni.

10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.

D: Su cosa state lavorando in questo periodo?

R: Lavoriamo da tempo su uno spettacolo in cui le canzoni siano legate fra loro, lo miglioriamo ogni settimana e non vogliamo accontentarci. Scrivendo ci siamo accorti che c’è un filo conduttore musicale e di contenuto, anche se, come dice il protagonista di una nostra canzone, “gli orizzonti sono invisibili”. Queste storie hanno una colonna sonora che poggia sia su punti fermi che su zone mutevoli. Diversi i punti di vista e per ora, fortunatamente, non c’è un approdo.

DORIANA TOZZI

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