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Thumbnail: uno sguardo su Marco Kron

THUMBNAIL1.Chi sei, da dove vieni e che musica proponi.

Mi chiamo Marco Kron, sono un cantautore e un matematico milanese. Nel 2017 ho autoprodotto e pubblicato il mio primo EP, dal titolo Sfere, la cui proposta musicale spazia tra cantautorato, elettronica e pop.

2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di te?

Ovviamente sì, erano tutti in trepida attesa! Scherzi a parte, credo di avere dato alla luce qualcosa di fresco, cercando di combinare al meglio (almeno nella mia visione) il testo cantautorale italiano con un sound moderno e particolare. Non so se effettivamente ce ne fosse bisogno – questo lo diranno gli ascoltatori – in ogni caso spero che sia quantomeno nuovo ed interessante!

3.Se tu fossi una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al tuo sound?

Tra gli artisti italiani amo alcuni vecchi nomi, tra cui Battiato e De Andrè su tutti, mentre dei “nuovi” mi piace molto Max Gazzè. All’estero posso citare tanti grandi gruppi rock del passato, mentre nel moderno sono un grande fan di Steven Wilson.

Detto questo, ascolto da sempre tanta musica ogni giorno e onestamente mi interessa poco il genere. Cerco piuttosto quelle vibrazioni che solo alcuni artisti mi sanno dare, dal rock al prog, dal folk all’elettronica.

Non so cosa troverete di tutto questo nel mio lavoro, ma di sicuro inconsciamente tutto ha contribuito alla mia crescita musicale!

4.Il brano del tuo repertorio che preferisci e perché questa scelta. marcokron1

Difficile scegliere, dato che ogni brano ha la sua importanza per reggere l’equilibrio dell’EP. Ma visto che sono “costretto”, propongo l’ascolto di Ateo Innamorato, che è stato anche il primo singolo di lancio: https://www.youtube.com/watch?v=so5Qn3ydHV8.

5.Il disco che ti ha cambiato la vita.

A night at the opera dei Queen.

6.Il tuo live più bello e quello invece peggio organizzato.

Il più bello è stato senza dubbio qualche anno fa al festival che si tiene ogni estate a Fabrica di Roma (VT). Ero sul palco in qualità di frontman della mia storica rock band, i Redwest. Ovviamente nessuno ci conosceva in quella zona e sembravano tutti impegnati a sfondarsi di hamburger e birra, in attesa della band headliner. Dopo 3-4 pezzi di ambientamento, la gente ha cominciato ad avvicinarsi e pian piano ci siamo trovati quasi 6000 persone che saltavano davanti al palco ballando sui nostri pezzi, è stata un’emozione unica!

Il peggiore è stato in un piccolo locale di periferia a sud di Milano. Già durante il soundcheck si capiva che l’impianto non era proprio dei migliori, ma in fondo sembrava che tutto reggesse. Peccato che abbiamo fatto in tempo a suonare la strofa del primo brano, quando all’attacco del ritornello non solo si è spento l’impianto audio, ma è andata via completamente la corrente in tutto il locale, lasciandoci al buio di fronte a tutti i presenti. In ogni caso abbiamo continuato a cantare a cappella il ritornello, mentre il pubblico batteva le mani al buio. È riuscito così bene che molti hanno pensato che fosse tutto organizzato!

7.Il locale di musica dal vivo secondo te ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove hai suonato o ascoltato concerti di altri.

Questa è una domanda complicata. A Milano, ad esempio, i locali storici che erano garanzia di qualità hanno chiuso, forse per mancanza di richiesta. Tra i migliori superstiti ti posso citare il Nidaba Theatre, un piccolo ma grazioso locale sui navigli, che da più di 20 anni propone band molto interessanti sia italiane che internazionali. Lì vai sempre sul sicuro!

8.Le tre migliori band emergenti della tua regione.

Tra gli amici cantautori mi vengono subito in mente Carlo Ozzella e Jack Anselmi, due diversi e ottimi artisti, entrambi con un album fresco di uscita. Puoi seguirli direttamente sulla loro pagina facebook. Tra le realtà più affermate, di tutt’altro genere, ci sono i Figli di Madre Ignota, che propongono un mix esplosivo con influenze balcaniche.

marcokron29.Come seguirti, contattarti, scambiare pareri con te.

Il mio sito: www.marcokron.com

E la pagina facebook: www.facebook.com/marcokronofficial.

10.La decima domanda, che mancava: “Fatti una domanda e datti una risposta”.

D: Dove è possibile ascoltare/acquistare il tuo disco?

R: Sfere è disponibile in streaming su tutti i canali più diffusi (es. Spotify, Apple Music, Google Play Music). È inoltre possibile acquistarlo in formato digitale su tutte le piattaforme più comuni (iTunes o Amazon).

Infine, per gli inossidabili amanti del supporto fisico (come me), è possibile acquistare anche la versione in CD sul mio sito ufficiale marcokron.com!

DORIANA TOZZI

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