1.Chi sei, da dove vieni e che musica proponi.
Ciao! Mi chiamo mikele, sono un cantautore italo americano nato in Belgio. Propongo musica alternative pop, una fusione di generi che mi piace chiamare crossover.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di te?
Penso di portare un sound e approccio unico nel contesto del panorama italiano. Se ha bisogno di me? Solo il tempo ce lo dirà.
3.Se tu fossi una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al tuo sound?
Molo di partenza i Muse con tappa intermedia Sting, si arriva a Kanye West.
4.Il brano del tuo repertorio che preferisci e perché questa scelta.
Conto le Lune, il mio ultimo e miglior singolo a parer mio!
5.Il disco che ti ha cambiato la vita.
The Resistance dei Muse.
6.Il tuo live più bello e quello invece peggio organizzato.
Il più bello è stato a Lavagna, dove ho suonato nella piazza centrale davanti a una chiesa bellissima.
Il peggiore è stato il primo, a Parma, dove son salito sul palco senza capotasto, e proprio nella prima canzone mi serviva!
7.Il locale di musica dal vivo secondo te ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove hai suonato o ascoltato concerti di altri.
Sottovalutato il Metaverso, chissà che concerti ospiterà in futuro!
Sopravalutati tutti quei locali dove non si rispettano i protocolli di sicurezza, mettendo a rischio la salute dei fan.
8.Le tre migliori band emergenti della tua regione.
I Post Nebbia (rock psichedelico), Tony Boy (hip-hop/rap) e Ebos Trio (jazz).
9.Come seguirti, contattarti, scambiare pareri con te.
Seguitemi su Instagram: @mikelewave.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatti una domanda e datti una risposta”.
D: La domanda che mi faccio è: “Quale città mi ha ispirato di più?”
R: Oslo è l’unica città da cui è derivato un titolo di una canzone, forse l’ascolterete presto!
DORIANA TOZZI